rotate-mobile
Economia

Avio, a Brindisi l'ad Francesco Caio

BRINDISI – Il gruppo Avio tiene molto alla Puglia ed al suo stabilimento di Brindisi (691 dipendenti al giugno 2012), che dopo le fabbriche di Alenia Aermacchi a Grottaglie e Foggia costituisce la più grande unità produttiva del settore aeronautico nella regione. La collaborazione tra la società leader in Europa nel settore della propulsione aerospaziale, e la Regione Puglia è importante come dimostrano i progetti varati negli ultimi anni grazie a contratti di programma, ed è altrettanto importante la collaborazione con soggetti di ricerca ed università del territorio.

BRINDISI – Il gruppo Avio tiene molto alla Puglia ed al suo stabilimento di Brindisi (691 dipendenti al giugno 2012), che dopo le fabbriche di Alenia Aermacchi a Grottaglie e Foggia costituisce la più grande unità produttiva del settore aeronautico nella regione. La collaborazione tra la società leader in Europa nel settore della propulsione aerospaziale, e la Regione Puglia è importante come dimostrano i progetti varati negli ultimi anni grazie a contratti di programma, ed è altrettanto importante la collaborazione con soggetti di ricerca ed università del territorio.

Tutto ciò spiega anche la presenza oggi pomeriggio a Brindisi dell’amministratore delegato di Avio, Francesco Caio, che ha voluto partecipare alla consegna dei riconoscimenti al personale con 25 e 30 anni di servizio, vero patrimonio umano dello stabilimento, lavoratori e tecnici cresciuti in azienda e che l’azienda ha voluto premiare per il contributo costante alla crescita del gruppo, anche nei momenti più difficili. Non bisogna neppure dimenticare che unità produttive come Avio irraggiano nel territorio dove operano non solo occupazione e commesse, ma anche la nascita di piccole imprese frutto dell’esperienza di quadri che lasciano lo stabilimento ma mettono poi a frutto in attività autonome ciò che hanno appreso.

Avio mantiene a Brindisi una attività strategica di revisione e riparazione di motori. Ma anche di assemblaggio di motori, nel caso di propulsori militari avanzati come la turbina EJ200 per il cacciabombardiere Eurofighter Typhoon,  T700-T6E1 per l’elicottero NH90 e le turbine di derivazione aeronautica per le fregate italo - francesi di ultima generazione Fremm, di cui Brindisi produce anche il modulo e la scatola di comando.

Nel corso della cerimonia di consegna dei riconoscimenti, l’amministratore delegato di Avio ha avuto anche un breve colloquio con il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, e con il presidente di Confindustria Brindisi, Pinuccio Marinò. Nel futuro immediato dello stabilimento di Brindisi c’è l’incremento dell’attività per il settore civile, che sta equilibrando la crisi generale delle commesse militari. La partecipazione di Avio al programma del B787 Dreamliner nella realizzazione di parte della turbina GEnx è una delle attività che vanno in questa direzione. Di seguito, l’elenco delle maestranze premiate.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Avio, a Brindisi l'ad Francesco Caio

BrindisiReport è in caricamento