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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Bari e Igoumenitsa nell'era digitale

BARI – L’Autorità Portuale del Levante (Bari) si tuffa senza esitazioni nell’era digitale, e utilizzando al meglio i fondi della programmazione europea di settore, in due progetti-chiave per l’applicazione dell’informatica e delle Itc, stabilisce un ponte con il porto di Igoumenitsa, in netta crescita come hub strategico della Grecia sullo Ionio, per quanto riguarda l’evoluzione dello scambio di dati sulla logistica, nell’ottica di una rete di connessione tra i porti adriatici e ionici, e informatizza il controllo interno degli accessi di veicoli e passeggeri alle proprie aree di imbarco e sbarco in sinergia con una delle aziende nazionali più avanzate nel campo della homeland - security, Selex Elsag del gruppo Finmeccanica.

BARI – L’Autorità Portuale del Levante (Bari) si tuffa senza esitazioni nell’era digitale, e utilizzando al meglio i fondi della programmazione europea di settore, in due progetti-chiave per l’applicazione dell’informatica e delle Itc, stabilisce un ponte con il porto di Igoumenitsa, in netta crescita come hub strategico della Grecia sullo Ionio, per quanto riguarda l’evoluzione dello scambio di dati sulla logistica, nell’ottica di una rete di connessione tra i porti adriatici e ionici, e informatizza il controllo interno degli accessi di veicoli e passeggeri alle proprie aree di imbarco e sbarco in sinergia con una delle aziende nazionali più avanzate nel campo della homeland - security, Selex Elsag del gruppo Finmeccanica.

Ne dà notizia il periodico online di portualità Ship2Shore, che ha seguito l’evento di presentazione dei progetti. Si tratta di Gaia (Generalized Automatic Exchange of Port Information Area), che individua come sistema integrato l’insieme dei porti adriatici e dello Ioni dei Paesi membri della Ue, e Gate che in realtà è già operativo dall’inizio del 2011 ed è stato finalista alla rassegna Smau Business del febbraio scorso. Gaia è integrato nel Etcp Grecia - Italia 2007-2013. Le due autorità portuali del levante e di Igoumenitsa sono affiancate dai partner tecnologici Politecnico di Bari e Cti Computer Technology Institute & Press Diophantus di Patrasso.

“La creazione di un data warehouse per l’elaborazione dei dati mediante innovative tecniche di analisi semantica consentirà, inoltre, di fornire un moderno strumento a supporto dei processi decisionali delle Autorità locali, regionali e nazionali in materia di trasporto marittimo e di logistica intermodale. La piattaforma tecnologica che si intende creare – hanno dichiarato a Ship2Shore i responsabili del progetto - consentirà di gestire le informazioni relative ai flussi di passeggeri e mezzi che attraversano i porti oltre a quelle esterne che sono comunque di interesse per i viaggiatori e gli operatori”.

Rispetto ai risultati attesti, Gaia costa anche poco e garantirà alle authority di Bari e Igoumenitsa servizi destinati a passeggeri ed operatori mediante il web,  utilizzabili dai propri pc o da altri tipi di dispositivi mobili. Il budget totale del progetto è di 1.873.000 euro cofinanziato al 75% dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr) ed al 25% dai paesi partner Italia e Grecia. Le attività sono state avviate l’1 marzo 2012 e dovranno concludersi entro il 28 febbraio 2014.

Sempre al palo da anni, ormai, un sistema avanzato di prenotazione a distanza che interessava il porto di Brindisi, e che sarebbe stato utile per agevolare le operazioni di check-in informatizzandole. Il sistema, pagato e inaugurato, è sempre lì, inattivo, accanto alla palazzina dell'Asi a Punto Franco.

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