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Economia

"Notte a Cerano", quale sviluppo per Brindisi. Dibattito con Boccia

Regione Puglia, Comune, Confindustria, agenzia Puglia Sviluppo e governo a confronto il 25 gennaio

BRINDISI – La decarbonizzazione è dietro l’angolo, il peso della questione ambientale continua a condizionare – e a volte diventa un alibi – sia la progettazione che la velocità di un nuovo processo di sviluppo. In Puglia non c’è solo un caso Taranto, ma anche un caso Brindisi, in uno scenario di difficoltà oggettive, proposte ma anche errori e ritardi della politica. Se ne discuterà sabato 25 gennaio in un dibattito nel foyer del Nuovo Teatro Verdi, con la partecipazione del ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia all'evento "Notte a Cerano - Proposte di sviluppo per il territorio".

All’incontro pubblico, che avrà inizio alle 17.30, parteciperanno il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, la vice presidente e il direttore generale dell’agenzia Puglia Sviluppo, Antonella Vincenti e Antonio De Vito, il presidente di Confindustria Brindisi, Patrick Marcucci, e Albano Carrisi. Il dibattito sarà moderato dalla collega Annagrazia Angolano, direttore dell’emittente Canale 85.

“Lo sviluppo del territorio al centro del dibattito tra istituzioni, imprese e cittadinanza con l’obiettivo di contribuire fattivamente alla crescita del tessuto economico della città di Brindisi e dell’intera provincia, partendo dall’analisi delle problematiche ambientali con cui la terra adriatica si misura ormai da tempo. L’oggetto del talk vuole essere l’alba di un nuovo giorno che vede coinvolti tre livelli istituzionali nazionale, regionale e comunale, per progettare un nuovo modello di sviluppo condiviso”, si legge nella nota di annuncio sull’incontro del 25 gennaio a Brindisi.

“Nel corso dell’iniziativa, organizzata con il contributo di Puglia Sviluppo, l’agenzia in house della Regione, saranno argomentate le strategie, ma anche gli strumenti più coerenti per la definizione di soluzioni innovative, finanziarie e non, che possano consentire il prevalere di uno sviluppo sostenibile. Uno sviluppo che, allo stesso tempo, valorizzi le risorse locali, umane, naturali e tecnologiche, ma calamiti anche risorse esterne così da arricchire ulteriormente il tessuto economico e sociale brindisino”.

Le accuse di Forza Italia Brindisi

"Il Governatore della Puglia Michele Emiliano la deve smettere di fare campagna elettorale utilizzando i soldi pubblici. Dopo l’umiliante risultato delle primarie nella città di Brindisi (dove ha rimediato appena 127 voti) Emiliano torna a Brindisi per una iniziativa di “Puglia Sviluppo”, agenzia della Regione Puglia che in questo caso si presta a servire i ‘padroni’ espressione del Partito Democratico Emiliano-Boccia”, è l'accusa che parte da Forza Italia Brindisi sull'appuntamento del 25 gennaio.

"Nella nota di presentazione dell’iniziativa si fa riferimento alla necessità di creare 'l’alba di un nuovo giorno per Brindisi' con la presenza dei livelli istituzionali nazionale, regionale e comunale. E non a caso verranno a fare passerella il ministro Boccia, Emiliano e il sindaco Rossi. Molto meno comprensibile, invece, risulta la presenza del presidente di Confindustria Marcucci e del cantante Al Bano Carrisi che si prestano (sicuramente in maniera inconsapevole) a fare da cornice ad una iniziativa di chiaro stampo elettorale", dicono i coordinatori cittadini e provinciali di Forza Italia.

"Non è di queste passerelle che ha bisogno Brindisi. Se il ministro Boccia ed Emiliano ne hanno la capacità, facciano in modo che sia il Governo ad occuparsi di Brindisi attraverso interventi straordinari finalizzati ad una ripresa economica ed occupazionale del territorio. Quanto al nostro sindaco, ogni tanto si ricordi che proprio Emiliano per anni ed anni ha marginalizzato la provincia di Brindisi ed ancora oggi non c’è un solo rappresentante di questo territorio nella giunta regionale. E soprattutto si ricordi di pensare alla sua città che versa in condizioni disastrose, anche per i suoi 18 mesi di malgoverno".

Insomma, lo scontro in vista del voto regionale della primavera prossima è aperto (anche perchè le stesse critiche sono replicabili a parti invertite, in altri luoghi e circostanze). Centrodestra all'attacco di Emiliano, ma per ora da posizioni indebolite dal fatto che il governatore uscente è già in piena corsa con la sua variegata "armata", mentre Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia in Puglia non hanno ancora un nome da contrapporre all'avversario. L'importante è che chi ha qualcosa da dire, nel mondo del lavoro e dell'impresa, lo faccia in ogni circostanza utile. Elezioni a parte, Brindisi non può permettersi di sprecare tempo in vista della notte che seguirà la decarbonizzazione.

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