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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia Latiano

Carta di Matera: "Latiano assente"

LATIANO – Martedì 13 settembre la Cia Puglia promuoverà la Carta di Matera. L’incontro si terrà presso il centro direzione della Fiera del Levante a Bari. Presiederanno la giornata il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e l’assessore alla regionale alle risorse agroalimentari Dario Stèfano. Vendola e Stefàno, al termine della presentazione, sottoscriveranno la Carta di Matera insieme al presidente regionale della Cia Antonio Barile.

LATIANOMartedì 13 settembre la Cia Puglia promuoverà la Carta di Matera. L’incontro si terrà presso il centro direzione della Fiera del Levante a Bari. Presiederanno la giornata il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e l’assessore alla regionale alle risorse agroalimentari Dario Stèfano. Vendola e Stefàno, al termine della presentazione, sottoscriveranno la Carta di Matera insieme al presidente regionale della Cia Antonio Barile.

Costruire una nuova politica agraria nazionale e regionale partendo dal territorio e, quindi, dal supporto degli enti locali. E’ questo l’obiettivo della “Carta di Matera”, il manifesto programmatico delineato dalla Cia - Confederazione italiana agricoltori - per coinvolgere le istituzioni locali, provinciali e regionali nella costruzione di “un futuro con più agricoltura. In provincia di Brindisi, tanti sono i comuni che hanno aderito al progetto ad eccezione del Comune di Latiano.

Attraverso il blog “Latiano Itaca”, gestito da un cittadino latianese Ernesto Ciccarese nonché imprenditore agricolo, si legge però che la Carta di Matera non è stata sottoscritta dall’amministrazione latianese. La settimana scorsa alla presenza del presidente della Cia della provincia di Brindisi Luigi D’Amico e dell’assessore provinciale al ramo Cosimo Pomarico, anche i sindaci della provincia di Brindisi hanno avuto l'opportunità di sottoscrivere la “Carta di Matera”.Lo hanno fatto quelli di Cisternino, Fasano, Oria e gli assessori aall'agricoltura di Torre Santa Susanna, Mesagne, San Vito dei Normanni, San Pancrazio Salentino e San Donaci. Tra gli assenti figurava l’amministrazione comunale di Latiano.

“Al momento non sappiamo se la sottoscrizione del documento – dichiara Ernesto Ciccarese – da parte del sindaco avverrà in un secondo tempo; comunque mancare questi appuntamenti da parte del sindaco o dell’assessore all’agricoltura non è incoraggiante per i cittadini che operano nel settore. Perplessità sorgono poi, se si confronta con l’impegno che, invece, questa amministrazione ha dimostrato verso l’edilizia, con la promozione di discutibili progetti di lottizzazione”.

La Carta di Matera, attraverso la collaborazione e l’impegno tra le amministrazioni locali e le associazioni di agricoltori, pone in essere quattro importanti elementi per le sorti della nostra agricoltura: valorizzazione dell’attività agricola in tutte le sue forme; salvaguardia del terreno agricolo; diffusione dei servizi per le aziende ed i territori rurali: semplificazione dei rapporti con le amministrazioni locali; valorizzazione del rapporto cibo territorio.

Occorre dare stabilità ad un positivo rapporto fra Amministrazioni locali ed agricoltori – si legge nella “Carta di Matera” - valorizzando le funzioni, le peculiarità e le opportunità di servizio che questi offrono. Con essi occorre stabilire rapporti, stipulare accordi, definire indirizzi di lavoro, concordare programmi di attività, lavorare insieme per l’attuazione di politiche sul territorio a favore di tutta la collettività. A questo compito sono chiamati solidalmente agricoltori e Amministrazioni locali, perché ciascuno nel proprio ambito può contribuire allo sviluppo e al benessere del Paese”.

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