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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia Cellino San Marco

Il Comune taglia, la coop licenzia

CELLINO SAN MARCO – Dieci lavoratori senza stipendio e servizi di manutenzione sospesi fino a data da destinarsi. È questa la situazione in cui si trova da oggi il Comune di Cellino San Marco. La società Cooperativa Onlus “San Marco e Santa Caterina” che da due anni si occupa del verde pubblico, la manutenzione degli impianti nelle scuole e dei servizi cimiteriali, ha deciso di non prorogare l’appalto con l’Ente comunale a causa di un canone mensile inferiore rispetto agli accordi precedenti: 19mila invece dei soliti 23. La cooperativa non ci sta e ha mandato i suoi lavoratori a casa con una lettera di licenziamento.

CELLINO SAN MARCO – Dieci lavoratori senza stipendio e servizi di manutenzione sospesi fino a data da destinarsi. È questa la situazione in cui si trova da oggi il Comune di Cellino San Marco. La società Cooperativa Onlus “San Marco e Santa Caterina” che da due anni si occupa del verde pubblico, la manutenzione degli impianti nelle scuole e dei servizi cimiteriali, ha deciso di non prorogare l’appalto con l’Ente comunale a causa di un canone mensile inferiore rispetto agli accordi precedenti: 19mila invece dei soliti 23. La cooperativa non ci sta e ha mandato i suoi lavoratori a casa con una lettera di licenziamento.

Disagio per tutti, lunedì prossimo è previsto un sit-in di protesta davanti alla sede del Comune. “Siamo giunti al limite, si deve necessariamente trovare una soluzione, dieci famiglie rischiano di rimanere senza stipendio e la cittadinanza senza servizi – tuona Claudio Pezzuto, ex sindaco di Cellino, oggi consigliere di minoranza – è una situazione che avrebbe dovuto essere affrontata per tempo, non si può sottopagare un servizio e rifiutarsi di trovare un punto di incontro. I soldi ci sono e devono essere investiti per il bene dei cittadini e per salvaguardare i lavoratori”.

I dieci operai raggiunti nella mattinata di oggi dalla lettera di licenziamento, sono al servizio del Comune di Cellino San Marco da oltre 15 anni, ricevono uno stipendio di poco più di 800 euro per 31 ore settimanali e tutti hanno famiglie da mantenere. Il loro posto di lavoro non è mai stato minacciato nonostante i servizi di manutenzione siano stati appaltati nel corso degli anni a diverse cooperative sociali. Gli ultimi due sono stati gestiti dalla “San Marco e Santa Caterina” con sede a San Donaci.

Tre mesi fa, però, è scaduto l’appalto e il Comune di Cellino San Marco, al comando dell’avvocato Francesco Cascione, invece di indire una gara, ha prorogato il mandato per altri tre mesi. Nei giorni scorsi, però, anche la proroga è giunta alla fine e la proposta dell’ente comunale è stata quella di prolungare il mandato per altri tre mesi ma a un costo inferiore: 19mila euro invece di 23. La società cooperativa si è rifiutata e nella mattinata di oggi ha inviato le lettere di licenziamento ai suoi dieci dipendenti.

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