BRINDISI – L’anello di congiunzione politico-amministrativa tra l’era Giurgola e l’era Haralambidis è lui, Nicola Del Nobile, nominato segretario generale del porto di Brindisi nel giorno dell’onomastico del predecessore del professore ellenico, che si chiama Giuseppe, il 19 marzo del 2008, e che l’attuale presidente dell’Autorità Portuale vorrebbe riconfermare nella seduta del Comitato portuale del 21 marzo prossimo, giorno che per pura combinazione la Chiesa dedica proprio a un San Nicola (di Flue, un tipo spada e rosario, che pare sia stato capace di digiunare per 20 anni nutrendosi solo di ostie).

Segni premonitori che dovrebbero far tremare gli oppositori della gestione Giurgola – Del Nobile prima, e Haralambidis – Del Nobile poi, ma che a quanto pare invece stanno accrescendo l’acredine del conflitto che passa proprio attraverso l’ufficio del segretariato generale dell’Authority. “Era scontato”, si dice al porto. Se Iraklis Haralambidis ha deciso di proseguire l’opera del predecessore in tutto e per tutto, senza modificare una virgola anche negli assetti del personale e della dirigenza dell’ente, Nicola Del Nobile è l’elemento di continuità, il garante, la pietra angolare.

Esattamente per la stessa ragione l’opposizione portuale vuole un cambio radicale, e aria nuova in segreteria. Il braccio di ferro scatterà il 21 in Comitato portuale, seduta in cui il presidente porterà la delibera con la proposta di riconferma di Nicola Del Nobile, il cui contratto scade il 26 marzo (S. Emanuele decollato). Si potrebbe giungere ad una votazione dagli esiti che in ogni caso lasceranno un solco, ma è una prova che Iraklis Haralambidis affronta ritenendo di essere il più forte a casa sua.

Che la casa non sia solo la sua dovrebbero dimostrarglielo tutti gli altri, ma è da vedere. Siamo a Brindisi, paisà. E’ prevedibile una azione di lobbying da entrambe le parti. Haralambidis, comunque con la delibera fa sapere di aver giudicato il curriculum di Del Nobile il migliore tra quelli pervenutigli, oltre il cv dello stesso segretario uscente, da: Manlio Guadagnolo, Salvatore Giuffrè, Angelo Rizziello, Roberto Serafino, Giuseppe Roberto Tomasicchio, Nicola Zizzi. Fari puntati sul 21 marzo, dunque.