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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Grecia-Italia: siamo fuori da tutto

BRINDISI – Amministrazioni brindisine, Autorità portuale inclusa, fuori da quasi tutti i progetti transfrontalieri Grecia - Italia finanziati dall’Unione europea con l’avviso “Call for Strategic Project Proposals of the European Territorial Cooperation Programme Greece-Italy 2007-2013".

BRINDISI – Amministrazioni brindisine, Autorità portuale inclusa, fuori da quasi tutti i progetti transfrontalieri Grecia - Italia finanziati dall’Unione europea con l’avviso “Call for Strategic Project Proposals of the European Territorial Cooperation Programme Greece-Italy 2007-2013". Si tratta di 23 milioni di euro circa che sosterranno iniziative che impegneranno sostanzialmente le regioni Puglia, Western Grecia con Epiro e Isole Ionie, Patrasso. Una regressione clamorosa rispetto al ruolo svolto in passato (apice con l’amministrazione Errico alla Provincia), nella programmazione strategica in quest’area economica e geografica.

Fa eccezione, in questo quadro di autoesclusione pressoché totale, la partecipazione della Provincia di Brindisi come partner al progetto Big, che si collega al programma comunitario Natura 2000, per il miglioramento della governance, della gestione e della sostenibilità della biodiversità nelle aree rurali e costiere , con particolare attenzione alle aree protette e ad ecosistemi particolari. Si tratta di un progetto che distribuirà 4 milioni di euro tra i vari partner, e che ha come capofila la regione delle Isole Ionie, poi la regione della Grecia dell’Ovest, la regione dell’Epiro, la Ionian University, l’Istituto di formazione tecnologica dell’Epiro, l’Ufficio Parchi della Regione Puglia, il Dipartimento di Biologia di Unisalento e l’Istituto agronomico mediterraneo di Bari.

Il lungo elenco delle assenze di Brindisi. Progetto Ice, che ha come scopo principale quello della valorizzazione della cultura e delle risorse ambientali e naturali come elementi di promozione e sviluppo turistico ed economico più in generale. Ice ha un fondo di 4,7 milioni, ha come capofila la Regione Puglia, e come partner il Teatro pubblico pugliese, Apulia film commission, le municipalità della Grecia dell’Ovest, la regione della Grecia dell’Ovest, le regioni dell’Epiro e delle Isole Ionie, l’Istituto di formazione tecnologica dell’Epiro e il Teatro municipale e regionale di Corfù.

Progetto Fooding, per la valorizzazione dei prodotti tradizionali e per la tracciabilità, competitività e l’innovazione necessarie all’affermazione di mercato di queste produzioni secondo i requisiti delle nuove concezioni della sana alimentazione. In sostanza, parliamo di dieta mediterranea e di produzioni alimentari di qualità garantita. Anche qui Brindisi non c’è, fallimento di una politica che è stata in grado di fomentare polemiche sulla promozione della ricerca nel settore ma non di essere conseguente sul piano progettuale. Ci sono invece, sostenuti da un finanziamento europeo di 4.360.280 euro, l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia come capofila, l’Istituto agronomico mediterraneo di Bari, le Province di Taranto e di Foggia, la Camera di Commercio di Bari, la regione delle Isole Ionie, la Camera di Commercio di Achaia, l’Istituto di formazione tecnologica dell’Epiro, le regioni dell’Epiro e della Grecia dell’Ovest.

E veniamo al punto dolente della logistica e dei trasporti marittimi, dove il porto di Brindisi è tagliato fuori dai due progetti Arges e Gift 2.0. Il primo per la creazione di un network tra le portualità partner per le informazioni sui traffico passeggeri, in cui oltre all’Autorità Portuale di Bari, per restare ai partner italiani, c’è anche la provincia Bat, oltre alle autorità portuali di Corfù, Igoumenitsa e Patrasso; il secondo sui trasporti più in generale, con la Provincia di Bari, l’Università del salento, La Regione Puglia e la Bat. Il primo progetto ha una dotazione di 5 milioni di euro, il secondo di 4,9 milioni circa. Qui sotto il prospetto dei progetti.

Progetti transfrontalieri approvati

 

 

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