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“Grimaldi ha detto che rinunciava a una rampa e così deve essere”

Il sindaco Consales dopo la lettera della compagnia. Sulla concessione frenano anche Malcarne e Mariano. In settimana i deputati Pd dal ministro Delrio. "Forse sarebbe stata utile una registrazione, ma tra gentiluomini i patti vanno rispettati"

BRINDISI – “Non capisco per quale motivo Grimaldi abbia corretto il tiro con quella lettera mandata a BrindisiReport: nell’incontro presso l’Authority, la compagnia ha detto che avrebbe rinunciato a una delle tre rampe di Punta delle Terrare chieste in concessione e così deve essere. E’ inimmaginabile insistere”.

Il sindaco Consales. E’ rimasto sorpreso il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, nel leggere la missiva firmata da Guido Grimaldi, in nome e per conto della società di navigazione, per affermare che l’argomento concessione non è suscettibile di correzione. La rotta quella è e quella resta per Grimaldi, identica a quanto è contenuta nella richiesta presentata all’Autorità portuale l’estate 2014.

Versione non coincidente – dice il sindaco - con quella dell’apertura che sembrava essere scaturita dal rendez-vous convocato, qualche giorno addietro, dal commissario dell’Autorità portuale, Mario Valente, nel tentativo di stemperare i toni del confronto tra le parti, diventati particolarmente accessi negli ultimi tempi, soprattutto in coincidenza della convocazione del Comitato portuale per mano dell’ormai ex presidente dell’ente, Iraklis Haralambidis, in regime di prorogatio, dopo il parere negativo della Commissione consultiva.

Il sindaco Mimmo Consales-5-2“Io c’ero e confermo quello che ho dichiarato al termine dell’incontro”, dice subito il primo cittadino. “Ribadisco che Grimaldi è la benvenuta nel nostro porto, tenuto conto del prestigio della compagnia e delle possibili ricadute per lo scalo e sul fronte occupazionale, ma questo non vuol dire che il Comune abbia cambiato idea. Nossignore: il porto non può essere concesso a nessuno e sottolineo nessuno in regime di monopolio, perché è di questo che si tratta  qualora dovesse esserci questa ipotetica concessione a Grimaldi”.

“Ripeto nel caso in cui non fosse chiaro a qualcuno: il porto è di tutti, è della città ed è degli operatori, per cui deve esserci spazio per le richieste di altri vettori. Di conseguenza, poiché non ci sono spazi fruibili, è evidente che la richiesta di Grimaldi di ottenere tre rampe su tre di Punta delle Terrare è improponibile e francamente resto sorpreso che la compagnia insista su questo punto, quando in quell’incontro non solo il Comune è stato chiaro, ma lo stesso Guido Grimaldi si è detto disponibile a rinunciare a una delle banchine”.

La registrazione. “A questo punto mi verrebbe da dire che forse, visto quello che ha scritto, sarebbe stata utile una registrazione dell’incontro. Cosa che io avevo chiesto, ma che non è stata possibile trattandosi di un appuntamento non ufficiale”, continua il sindaco che ha condiviso la richiesta avanzata per primo da Teo Titi, anche lui componente del Comitato portuale. “Ora poiché so bene che siamo tra  gentiluomini, ritengo che non servano né registrazioni né altro. Ha detto che rinuncia a una rampa e così deve essere”.

Alfredo MalcarneAlfredo Malcarne. Sulla stessa lunghezza d’onda, il presidente della Camera di Commercio, Alfredo Malcarne, che di recente aveva preso le distanze dal sindaco sul fronte della promozione turistica del territorio: “Se le rampe sono tre, non possono essere date tutte e tre in concessione a Grimaldi”, dice. “Mi permetto di ricordare che una cosa sono le banchine disponibili, come per esempio, Sant’Apollinare, altra è la funzionalità e non è questo il caso, per cui gli altri operatori resterebbero a corto di spazi. E allora, cerchiamo di fare sintesi”.

Facile a dirsi, ma come si è visto, difficile a farsi. Come si procede? “Cadenziamo cronologicamente la richiesta di Grimaldi compatibilmente con le reali disponibilità del porto e ancor prima aspettiamo di capire quale sarà il futuro dell’Authority, visto che c’è in atto un progetto di riforma da parte del ministero dei Trasporti”. “Vorrei che il governo del nostro porto restasse qui, ma poiché siamo in aria di cambiamento, chiedo se il nuovo presidente sarà davvero di tutti”.

Elisa Mariano. Frena sulla concessione a Grimaldi, l’onorevole Pd Elisa Mariano che in settimana, probabilmente giovedì, incontrerà il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, assieme agli altri parlamentari del Partito democratico per parlare della riforma delle Authority. Potrebbe essere questa l’occasione giusta per illustrare il contenuto della richiesta di Grimaldi, anche se in passato ci sono state interrogazioni presentate dai grillini.

Elisa Mariano“Ritengo necessario aspettare l’adozione nel regolamento nazionale sulle concessioni demaniali anticipato dallo stesso ministro”, dice il deputato. “In ogni caso, la richiesta di Grimaldi così com’è non può essere accolta perché significherebbe monopolizzare il porto di Brindisi con strozzamento rispetto ad altre possibilità”, spiega. “Quanto, poi, al progetto di riorganizzazione delle Autorità portuale, la mia idea rimanda a una realtà pugliese per rispettare lo spirito di novità, piuttosto che a un accorpamento a Taranto”.

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