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Haralambidis consulta i partiti. Primo il Pdl

BRINDISI - Haralambidis tenta di uscire dall'isolamento: ieri ha incontrato il senatore Iurlaro, poi toccherà ai vertici de Pdl. Consales: «Parli prima al Comitato portuale». Nessuna notizia del bilancio.

BRINDISI – Non c’è proprio nulla da fare: Iraklis Haralambidis proprio non ne azzecca una! Ormai isolato da tutti e sfiduciato dalla maggioranza dei componenti del Comitato portuale, il presidente dell’Autorità portuale cerca sostegno nel Pdl, il partito che lo ha voluto a Brindisi. E che fa, il docente greco? Incontra il senatore Iurlaro, e decide di fissare un nuovo appuntamento allargato agli altri colonnelli del centrodestra: Luigi Vitali e Vittorio Zizza. Insomma, Haralambidis si è messo a fare le consultazioni, come se fosse il presidente della Repubblica. In attesa di sapere quando incontrerà i rappresentanti di Pd e del Movimento 5 Stelle (sempre che ritenga interessante incontrare anche loro...) il presidente ieri ha fatto pubblicare un comunicato stampa sul sito dell’Autorità portuale, dimenticando però di farlo inviare a tutte le testate giornalistiche. Insomma, siamo alle solite...

Il sindaco Mimmo Consales, appresa la notizia del caffè tra Haralambidis e Iurlaro, ha preso carta e penna per dire la sua: «Leggo notizie riguardanti l’attività del presidente dell’Autorità Portuale di Brindisi e la sua scelta di discutere dei futuri scenari di sviluppo del porto brindisino con i parlamentari del Pdl. Nulla da eccepire, ovviamente, anche se è opportuno ricordare ad Haralambidis che è assolutamente prioritario discutere del futuro del porto con il Comune di Brindisi e con gli altri attori territoriali, partendo dai componenti del Comitato Portuale. Ed invece ancora oggi non si hanno notizie circa la data di convocazione del Comitato Portuale per la nomina del Segretario Generale. Ma - conclude il sindaco - cosa ancor più grave, non si hanno notizie circa i contenuti del bilancio che doveva essere approvato entro il 30 aprile e quindi in riferimento alle scelte che l’Autorità Portuale intende effettuare per imprimere una inversione di rotta rispetto all’attuale mortificante situazione di degrado e di crisi di traffici del porto di Brindisi».

Abbiamo ritenuto interessante ascoltare anche il senatore Iurlaro. Ecco il suo racconto: «Ieri mattina ho ricevuto una telefonata dalla segreteria del presidente. Mi è stato chiesto di poterlo incontrare, probabilmente a causa del mio comunicato polemico dei giorni scorsi. Ho chiesto di poterlo incontrarlo in un luogo pubblico e abbiamo scelto il Caffè Liberty, dove peraltro non abbiamo preso nemmeno un caffè».

Si è discusso di porto, ovviamente, ma non di nomine: «Ribadisco che del segretario generale me ne frego (la autorizzo ad usare questo termine), e le dirò di più: ho dato le mie referenze ad un altro candidato di cui non le faccio il nome. Faccio solo notare che è singolare che lo stallo del Comitato sia sulla nomina del segretario più che sulle politiche del porto. Comunque ho detto ad Haralambidis che si dovrebbe aprire di più alla città. E spero che incontri anche gli altri partiti. Deve confrontarsi con la comunità di cui deve tutelare gli interessi, ma è bene che anche le controparti non abbiano pregiudizi nei suoi confronti».

Quanto infine al problema del bilancio, sollevato da Consales, in effetti qualche notizia circola, ed è quella secondo cui il greco avrebbe chiesto al presidente dell’Autorità portuale di Massa Carrara di concedergli per qualche giorno l’ex segretario generale, Del Nobile. Evidentemente ritiene che negli uffici brindisini non ci siano risorse umane in grado di scrivere un bilancio. Cosa, questa, che a quanto ci risulta ha provocato più di qualche malumore nel palazzo dell’Autorithy.

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