BRINDISI -  Forse sono piaciuti poco i pacchetti turistici proposti, forse la campagna pubblicitaria pro Brindisi dell’amministrazione comunale ha convinto di più. Di fatto comunque, dei novecento passeggeri a bordo della Zenith, solo 150 hanno deciso di salire sui pullman dei tour operator e lasciare la città.

Un centinaio ha scelto l’itinerario leccese che si concludeva con un breve giro anche a Brindisi, appena cinquanta quelli che hanno deciso di visitare Alberobello e le grotte di Castellana. Gli altri sono rimasti a Brindisi: sessanta con un tour guidato, gli altri si sono mossi liberamente per le vie del centro.

Quelli che hanno scelto la città, direttamente da Sant’Apollinare hanno raggiunto su una motobarca della Stp il Castello Alfonsino e da lì sono stati accompagnati prima alla scalinata virgiliana, poi nella zona del centro storico tra Palazzo Nervegna e il tempio di San Giovanni al Sepolcro. Per tutti gli altri invece, la città è stata luogo di passeggiate fino alle 18.30, orario in cui era previsto il rientro a bordo. Sono ripartiti alle 19 in direzione Katakolon e Pireo.

Partiti da Venezia, i turisti a spasso per la città si sono soffermati anche al Museo Archeologico provinciale Ribezzo. In piazza Vittoria invece, l’amministrazione comunale ha organizzato uno spettacolo di pizzica e degustazioni che sono partiti intorno alle 17.

“E’ un buon inizio – ha commentato l’assessore al Turismo Teo Titi che insieme a quello per la Attività produttive Francesco Renna ha organizzato la città per accogliere i turisti – ma è un po’ presto per fare un bilancio. Intanto sappiamo che abbiamo lavorato tanto e che arriveranno quasi 60 mila passeggeri in una stagione. Forse possiamo anche migliorarci ma, traendo spunto anche da questo primo giorno di arrivi, proveremo a dare sempre un’offerta che attragga anche nuove compagnie”.