Il porto di Bari in corsa per il Corridoio 8, firmati protocolli con Durazzo e Burgas
BARI - Il Corridoio 8? A Bari ci stanno lavorando alacremente, Brindisi invece non pervenuta. Proprio l'apertura di nuovi traffici con Albania e Bulgaria è l'oggetto dei due protocolli firmati stamani tra il presidente dell'Autorità portuale del Levante, Francesco Mariani, e le Authority dei porti di Durazzo, Eduard Ndreu, e di Burgas, Ruslan Petkov.
BARI - Il Corridoio 8? A Bari ci stanno lavorando alacremente, Brindisi invece non pervenuta. Proprio l'apertura di nuovi traffici con Albania e Bulgaria è l'oggetto dei due protocolli firmati stamani tra il presidente dell'Autorità portuale del Levante, Francesco Mariani, e le Authority dei porti di Durazzo, Eduard Ndreu, e di Burgas, Ruslan Petkov.
"Il protocollo con Durazzo mira ad uno scambio di informazioni tra i due porti al fine di servizi più adeguati a passeggeri -ha detto Mariani- e merci non accompagnate». Il porto di Bari, spiega una nota dell'Autorità del Levante, con oltre 780 mila passeggeri, copre il 76% del traffico dall'Italia all'Albania mentre gli oltre 53 mila tir che vi partono rappresentano il 71% del movimento totale. I collegamenti con Durazzo erano stati avviati dal porto di Brindisi, abbandonato poi dagli armatori che -malgrado la ditanza maggiore- scelseso Bari per una ragione di costi portuali.
"Migliorare i viaggi ed i servizi nei porti significa anche essere pronti ad accogliere quelle navi, moderne, più sicure e più grandi, che le normative comunitarie impongono dal prossimo ottobre. Il protocollo con il porto di Burgas invece mira ad una logistica integrata -ha proseguito Mariani- che permetta alla rotta Bari-Bar-Belgrado di aspirare al riconoscimento di Corridoio VIII B riportando la necessità di questi ultimi alla configurazione da parte della Ue".
"Lo scambio di informazioni su passeggeri e merci tra i porti di Bari e Durazzo, in tempo reale, significa essere preparati a riceverli con servizi ed infrastrutture adeguate. In questi anni l'Albania -ha detto il presidente dell'Autorità portuale di Durazzo- è cresciuta, ha investito molto, il livello dei passeggeri è di qualità, quindi è necessario che le due sponde siano gestite bene".
Infine il commento del responsabile del porto bulgaro: "Il protocollo tra Bari e Burgas, primo nel suo genere ci permetterà di lavorare insieme fino al 2014 per sviluppo intermodale, risorse umane, servizi, formazione e progetti congiunti che ci permettano di candidarci al ruolo di corridoio europeo", ha detto Petkov.