rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

La Camera di Commercio ha congelato i versamenti a Unioncamere Puglia: la guerra continua

BRINDISI - Se la giocheranno il 4 maggio a Roma, la loro partita contro Luigi Farace, e intanto -come avevano promesso- gli hanno tagliato i fondi. Alfredo Malcarne e Alfredo Prete, i presidenti delle Camere di Commercio di Brindisi e Lecce, non demordono e puntano sull'annullamento della rielezione di Farace a presidente di Unioncamere regionale, operazione che di fatto considerano un colpo di mano neppure tanto velato. Perciò a Roma, ai margini di una convocazione formale per altre ragioni, i presidenti ribelli torneranno a chiedere a Unioncamere nazionale la convocazione di un consiglio arbitrale per risolvere la questione.

BRINDISI - Se la giocheranno il 4 maggio a Roma, la loro partita contro Luigi Farace, e intanto -come avevano promesso- gli hanno tagliato i fondi. Alfredo Malcarne e Alfredo Prete, i presidenti delle Camere di Commercio di Brindisi e Lecce, non demordono e puntano sull'annullamento della rielezione di Farace a presidente di Unioncamere regionale, operazione che di fatto considerano un colpo di mano neppure tanto velato. Perciò a Roma, ai margini di una convocazione formale per altre ragioni, i presidenti ribelli torneranno a chiedere a Unioncamere nazionale la convocazione di un consiglio arbitrale per risolvere la questione.

A Taranto e Bari intanto gli enti camerali sono in piena fase di rinnovo: sullo Ionio è già stata avviata la designazione dei componenti del nuovo consiglio da parte delle categorie interessate, e manca solo il decreto di nomina, quindi a breve bye bye commissario. A Bari -dove il presidente di CamCommercio è lo stesso Luigi Farace- si è un solo passo più indietro.  Secondo Malcarne e Prete, era questa fase dei rinnovi a tenere Farace sulle spine, e da qui la corsa per autoproporsi  quando poteva contare su appoggi sicuri.

"Tutto fatto alle nostre spalle -affermano i dissidenti- a nostra insaputa, e poi ci hanno messo quasi di fronte al fatto compiuto. Non avevamo posizione preconcette contro Farace, ma teniamo troppo all'osservanza dello statuto per poter dire che non è accaduto nulla". E qualcosa continua ad accadere, se è vero come è vero che nessun bilancio è stato approvato entro il termine del 30 marzo da Unioncamere Puglia. Fatto già contestato da Brindisi e Lecce al presidente di Uniocamere.

La guerra prosegue sul piano dei versamenti trimestrali che ogni ente camerale effettua a Uniocamere regionale. Il congelamento della contribuzione è avvenuto come promesso. "Noi abbiamo bloccato circa 180mila euro, Lecce credo almeno il doppio -dice Alfredo Malcarne- e Farace ci invia solleciti a versare. Rivendica il versamento a conguaglio del 2009, più quelli dei primi due trimestri del 2010. Aspetterà ancora", chiude Malcarne. Non resta che attendere l'esito del confronto del 4 maggio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Camera di Commercio ha congelato i versamenti a Unioncamere Puglia: la guerra continua

BrindisiReport è in caricamento