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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Licenziamenti illegittimi: "Enipower riassuma i due lavoratori"

Lettera dei sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Cisal Chimici a sostegno dei due operati licenziati illegittimamente, ma che a causa della legge Fornero non sono stati reintegrati

I sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Cisal Chimici chiedono il reintegro dei due lavoratori licenziati illegittimamente, come stabilito da una sentenza del tribunale di Brindisi, dalla società Enipower. Lo fanno attraverso una lettera a firma  dei segretari territoriali Salvatore Viva (Cgil), Emilio Giannoccaro (Cisl), Carlo Perrucci (Uil) e Massimo Pagliara (Cisal Chimici) indirizzata al responsabile Hr di Enipower e al responsabile di Eni Hub Sud. 

In riferimento ai licenziamenti dei dipendenti Enipower Brindisi, Vincenzo Roccamo e Domenico Conte, ritenuti illegittimi dal giudice, le scriventi segreterie territoriali della Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil e Cisal Chimici, prendendo atto della particolare situazione familiare dei lavoratori e delle possibili evoluzioni drammatiche che tale situazione potrà produrre, con conseguenze drammatiche per gli interessati e la stessa società, chiedono di voler considerare l’ipotesi del reintegro dei due lavoratori.

Dal momento che il signor Domenico Conte ha espresso la volontà di non procedere ulteriormente con il ricorso legale, accettando quanto stabilito dalla magistratura, considerate le serie difficoltà in cui versa la famiglia del sig. Vincenzo Roccamo, ed in particolare la sensibilità quanto Eni rivolge  alle problematiche umani e sociali del territorio, con maggiore forza le scriventi organizzazioni sinsacali ribadiscono la richiesta di valutare il reimpiego del sig. Vincenzo Roccamo anche presso unità produttive diverse da quella di provenienza, presso aziende partecipate o  altre opportunità lavorative. 

La lettera di Vincenzo Roccamo

In riferimento all’appello lanciato dal mio collega licenziato, ho appreso che nei giorni scorsi le segreterie territoriali, rappresentate da Carlo Perrucci, Emiliano Giannoccaro, Massimo Pagliara e Salvatore Viva hanno espresso nei fatti la loro vicinanza ed il loro convincimento inviando un documento unitario, affinché si trovi una adeguata soluzione al mio problema. Di questo non posso che essere grato per la loro autorevole iniziativa.

 L’auspicio che la società Enipower, colosso energetico presente nel nostro territorio, possa accogliere favorevolmente questa iniziativa, e che subito dopo le feste pasquali la stessa mia società possa incontrare le organizzazioni sindacali e indicare un percorso di conciliazione.

Tale conciliazione mi auguro che possa avvenire nel più breve tempo possibile, in considerazione del mio stato fisico e mentale ormai al limite della sopportazione umana, che automaticamente si sta ripercuotendo e sta preoccupando notevolmente la mia famiglia ed i miei cari. 

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