Oltre un milione di euro per un teatro e una scuola a misura d'ambiente
Il teatro Verdi e la scuola per l'infanzia di via Vittorio Veneto saranno più ecosostenibili grazie a due finanziamenti ministeriali ottenuti dal Comune di Brindisi. I progetti per l'efficientamento energetico dei due edifici sono stati infatti inseriti nell'elenco dei 17 interventi finanziati dal ministero della Sviluppo economico (direzione generale per il mercato elettrico, le Rinnovabili e l'efficienza energetica
BRINDISI – Il teatro Verdi e la scuola per l’infanzia di via Vittorio Veneto saranno più ecosostenibili grazie a due finanziamenti ministeriali ottenuti dal Comune di Brindisi. I progetti per l’efficientamento energetico dei due edifici sono stati infatti inseriti nell’elenco dei 17 interventi finanziati dal ministero della Sviluppo economico (direzione generale per il mercato elettrico, le Rinnovabili e l’efficienza energetica) nell’ambito del programma operativo interregionale “Poi Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico”, riservato alle regioni dell'obiettivo Convergenza. Sul teatro ricadranno 720mila 750 euro. La scuola beneficerà invece di uno stanziamento pari a 580mila e 296 euro.
“Il decreto ministeriale - ha dichiarato il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales - premia in maniera inconfutabile il lavoro sinergico svolto tra la parte politica e gli uffici del Comune di Brindisi. E’ evidente lo straordinario risultato raggiunto, considerato la mole di progetti candidati da tutte le regioni del sud Italia”.
“Un importante risultato colmo di professionalità e dedizione – ha rimarcato il vice sindaco Giuseppe Marchionna, delegato alle politiche dello Sviluppo eco-sostenibile – che ci consentirà di guardare alla prossima fase di programmazione con maggiore fiducia, vista l’attenzione che si dedicherà proprio all’efficientamento energetico”.
“E’ chiaramente emerso che il lavoro di squadra premia – ha sostenuto il Consigliere delegato all'Area Vasta brindisina, Francesco Cannalire -. L’iter, che ho personalmente seguito, è stato tortuoso ma devo ammettere che per l’eccellente lavoro svolto dall’ufficio di Area vasta, in costante contatto con il dipartimento per lo sviluppo e la Coesione Economica e dalla struttura tecnica coordinata dell’Ingegnere Padula era un risultato che, francamente, mi aspettavo”.
“I due progetti – si legge in una nota di Palazzo di città - sono risultati ammissibili con un ottimo piazzamento nella graduatoria finale che vede solo 17 interventi finanziati rispetto circa 200 progetti arrivati da tutte le Regioni Convergenza”. La somma totale di oltre un milione e 310mila euro rappresenta il 7,22 per cento dell'intero budget del Poi Energia destinato alle quattro regioni dell'obiettivo Convergenza.
