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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Piano casa: “Volano per il settore”

BRINDISI - “La prima cosa che voglio precisare è che impropriamente è stato definito Piano casa. E così non è! Perché quello varato dalla nostra regione è un programma di interventi tesi al recupero e alla riqualificazione del patrimonio edilizio residenziale, alla messa in sicurezza, al recupero delle aree degradate e alla riqualificazione ambientale attraverso la demolizione di manufatti edilizi collocati in zone sensibili, con la possibilità di delocalizzare le volumetrie”.

BRINDISI - “La prima cosa che voglio precisare è che impropriamente è stato definito Piano casa. E così non è! Perché quello varato dalla nostra regione è un programma di interventi tesi al recupero e alla riqualificazione del patrimonio edilizio residenziale, alla messa in sicurezza, al recupero delle aree degradate e alla riqualificazione ambientale attraverso la demolizione di manufatti edilizi collocati in zone sensibili, con la possibilità di delocalizzare le volumetrie”.

Così ha esordito la professoressa Angela Barbanente, assessore all’Urbanistica e alla Qualità del Territorio della Regione Puglia, intervenendo ai lavori del convegno organizzato dalla Claai Puglia e Basilicata e dall’Api di Brindisi, in collaborazione con gli Ordini degli Architetti, degli Ingegneri e del Collegio dei Geometri.

Oltre 400 persone (imprenditori, ingegneri, architetti, geometri, tecnici e amministratori comunali), hanno gremito la sala conferenza della Camera di commercio di Brindisi. Di fronte alla folta platea, l’assessore regionale si è soffermata sulle problematiche legate alla ripresa del settore delle costruzioni.

Tutti i presenti hanno convenuto che il cosiddetto nuovo Piano casa, potrà essere davvero un’occasione importante per rilanciare il settore. Concetto, questo, ribadito nel loro saluto-intervento sia dal Prefetto Nicola Prete, sia dal Commissario straordinario del Comune di Brindisi, Bruno Pezzuto. E proprio il dottor Pezzutto ha voluto assicurare che il Comune di Brindisi farà in modo che i provvedimenti che è chiamato ad assumere in attuazione delle nuove norme, saranno adottati in tempi celeri.

All’incontro erano presenti, tra gli altri, i sindaci dei Comuni di Fasano e di San Pancrazio Salentino, mentre altri Enti locali erano rappresentati dagli assessori e dai tecnici al ramo. Da sottolineare inoltre gli importanti contributi portati dai rappresentanti dell’Ordine degli architetti, degli Ingegneri e del Collegio dei geometri, che hanno posto una serie di quesiti interpretativi delle nuove norme: aspetto che ha tenuto banco anche nel corso del dibattito.

L’assessore Barbanente, da parte sua, ha rivolto un pressante appello ai Comuni affinché adottino quei provvedimenti di loro competenza, che la normativa prevede, per renderla pienamente operativa, alla luce anche del fatto che il 31 dicembre 2012 scade il termine per la presentazione delle istanze per l’esecuzione degli interventi da parte dei soggetti interessati”.

A tal fine, la Claai e l’Api di Brindisi, hanno annunciato l’organizzazione, già a partire dai prossimi giorni, di appositi incontri operativi con tutte le Amministrazioni comunali della provincia di Brindisi.

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