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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Piano per il lavoro, un nuovo bando: apprendisti per sei anni e pagati

BARI – Venti milioni di euro per tre bandi collegati al Piano straordinario per il lavoro in Puglia 2011. Ne hanno dato notizia oggi a Bari il governatore Nichi Vendola, assieme agli assessori Loredana Capone (Sviluppo economico), Nicola Fratoianni (Politiche giovanili), Elena Gentile (Lavoro), Silvia Godelli (Turismo) e Alba Sasso (Formazione). Si tratta di 17 milioni per un bando dedicato all'apprendistato professionalizzante, mentre altri 3 milioni finanziano quello sull'alta formazione, ed è invece a costo zero il bando sulla creazione di una rete organizzata di punti informativi sul Piano del lavoro diffusi su tutto il territorio regionale.

BARI – Venti milioni di euro per tre bandi collegati al Piano straordinario per il lavoro in Puglia 2011. Ne hanno dato notizia oggi a Bari il governatore Nichi Vendola, assieme agli assessori Loredana Capone (Sviluppo economico), Nicola Fratoianni (Politiche giovanili), Elena Gentile (Lavoro), Silvia Godelli (Turismo) e Alba Sasso (Formazione). Si tratta di 17 milioni per un bando dedicato all'apprendistato professionalizzante, mentre altri 3 milioni finanziano quello sull'alta formazione, ed è invece a costo zero il bando sulla creazione di una rete organizzata di punti informativi sul Piano del lavoro diffusi su tutto il territorio regionale.

“È un nuovo passo del più significativo, corposo e robusto, piano straordinario per il lavoro che oggi è stato messo in campo in Italia”, ha detto Nichi Vendola. “Formazione, occupazione e sviluppo sono l'ossessione di tutta la legislatura e saremo completamente concentrati su queste politiche. Noi mettiamo in campo 340 milioni di euro con bandi che sono mirati, anzitutto, ai giovani ed alle donne e a quelle figure particolarmente fragili che sono i lavoratori di mezza età che hanno perso il lavoro e che sono troppo giovani per andare in pensione ma troppo vecchi per essere ricollocati nel mondo del lavoro. Ci occupiamo di tutti questi”.

“Per i giovani - ha aggiunto Vendola - partiamo con l'apprendistato professionalizzato: una misura che da 10 è stata portata a 17 milioni di euro, che rende conveniente per le aziende assumere apprendisti, che avranno sei anni di lavoro ed impareranno un lavoro guadagnando un reddito. Si tratta di una platea, significativa, di 12 mila giovani in Puglia. Dobbiamo fronteggiare un problema che è di civiltà e società: l'espulsione dei giovani dalla prospettiva produttiva e quindi dal futuro. Nel Mezzogiorno la disoccupazione giovanile tocca il 50 per cento ed i fortunati che mettono piede nel mercato del lavoro entrano con contratti di precarietà. Significa che c'è un'intera generazione che non respira, non ha ossigeno e vive prigioniera nel cono d'ombra della paura e della precarietà”.

Riguardo imminenti ulteriori iniziative, il presidiente della Regione Puglia ha precisato che “stiamo poi per completare il rilancio di 'Ritorno al futuro’ , che finanzia borse di studio per corsi post-laurea, con un finanziamento di 20 milioni. Insomma, prima dell'estate noi avremo completato tutti i bandi per 340 milioni di euro”. Critico sull’operazione il capo dell’opposizione di centrodestra, Rocco Palese, che ha commentato: “Questo piano è un bluff che servirà solo a riempire le fabbriche (quelle di Nichi) o ad aprirne qualche altra”.

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