Porto, l'ennesimo progetto di assunzione fa arrabbiare i sindacati: "Fermate tutto"

BRINDISI – “Si convocano le signorie loro per l’incontro ai sensi dell’articolo 2 del Contratto collettivo nazionale di lavoro porti per venerdì 8 agosto alle ore 9.00 presso gli uffici dell’Ente. Si fa presente che, stante l’impegno di questa Autorità portuale per fronteggiare l’emergenza umanitaria in atto che interessa questo porto, non appare possibile individuare un’altra data. Si anticipa che l’informativa avrà ad oggetto l’avvio di una nuova selezione pubblica, finalizzata all’assunzione di un funzionario quadro. Ulteriori dettagli saranno discussi in sede di riunione. Si raccomanda la massima puntualità”. Ma i sindacati, venerdì mattina, a questo incontro non ci andranno.

All’Autorità Portuale (presidente Iraklis Haralambidis in ferie) scoppia un conflitto estivo sull’ennesima assunzione – ritengono i sindacati – in limine vitae dell’ente, che secondo il progetto di riduzione a 15 delle Autorità Portuali predisposto dal ministro Maurizio Lupi, che vuole nuovi soggetti collocati nelle dinamiche europee del trasporto marittimo con maggiori competenze anche nella logistica, sarà inglobata in una nuova authority con Bari, Barletta e Monopoli. Quindi inopportuna la nuova assunzione, peraltro senza concorso, mentre si va verso questa sostanziale riforma, e inopportuna perché i sindacati da tempo chiedono un confronto sulla pianta organica dell’Autorità portuale di Brindisi.

Ecco perché il segretario generale ammiraglio Salvatore Giuffrè ha ricevuto in risposta alla sua nota di convocazione una lettera, che Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti hanno inviato per conoscenza anche al Comitato portuale, ai revisori dei conti e al presidente in vacanza. “Riscontriamo la vostra convocazione pervenuta via fax in data 06.08.2014 e prendiamo atto che l’oggetto dell’incontro informativo riguarda l’avvio di una nuova selezione per l’assunzione di un funzionario quadro. Facciamo rispettosamente notare come già più volte, con senso di responsabilità, le scriventi organizzazioni sindacali hanno discusso, con codesto spettabile Ente, su tematiche inerenti l’assunzione di personale”.

“Per memoria – ricordano i sindacati del settore trasporti - ci si è confrontati su percorsi che avrebbero potuto portare alla stabilizzazione dei lavoratori che risultano precari da tempo. Concludendo tali incontri, si è sempre reciprocamente, concordato sulla necessità di avviare una discussione approfondita e costruttiva circa la nuova pianta organica della segreteria tecnico-operativa. Dobbiamo rilevare che tale percorso, ad oggi, non solo non si è concluso, ma non si è nemmeno avviato. Tutto ciò posto riteniamo si debbano tenere in dovuta considerazione anche i seguenti ulteriori e non meno importanti elementi: - l’attuale contingenza economica; l’imminente, a giorni, riforma della legge 84/94 proposta dal Governo che potrebbe avere effetti epocali sulla struttura di Brindisi;  l’ancora non risolta questione sull’applicabilità o meno del D.L.78/2010 che, sta già avendo effetti pesantemente negativi sul personale attualmente in forza”.

Ma tant’è, delle assunzioni non viene interpellato neppure il Comitato portuale. I sindacati perciò alla riunione non coi andranno e diffidano l’authority ad andare oltre: “Pertanto, riteniamo doveroso, da parte nostra, sollecitare nuovamente codesta spettabile Autorità affinché attivi con estrema urgenza e prima di procedere con ulteriori assunzioni, un confronto sulla dotazione organica che consenta, attraverso l’analisi dell’esistente e sulla base di quanto disposto dalla L.84/94, di ottenere una organizzazione più efficiente. Le scriventi, infine, esprimendo la loro netta contrarietà circa l’avvio della nuova selezione fino a che non si sarà avviato e concluso l’esame della pianta organica, ritengono superata la convocazione indetta per domani 08.08.2014 ed attendono una nuova convocazione, da tenersi dopo il periodo estivo, per iniziare a trattare della pianta organica dell’Autorità”.