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Sarta di scena, evento chiusura corso

BRINDISI – Riscoprire un antico mestiere e dare più spazio ai lavori manuali, questi sono stati gli obiettivi portati a termine dal Corso di formazione per “sarta di scena” che si concluderà domani, martedì 5 giugno, a partire dalle 10,30 presso la sede di Ecipa, in Viale Belgio 30. Un percorso iniziato nel settembre 2011, che ha visto impegnato, per oltre 610 ore, un gruppo di donne disoccupate e inoccupate ma appassionate a questo mestiere che ha profonde radici nel teatro, nel cinema e nella televisione. Teoria, ma soprattutto pratica per questo corso che si è tenuto nelle aule, presso strutture regionali e interregionali, ma anche con 350 ore di stage formativi per permettere a queste donne di apprendere meglio questo antico mestiere.

BRINDISI – Riscoprire un antico mestiere e dare più spazio ai lavori manuali, questi sono stati gli obiettivi portati a termine dal Corso di formazione per “sarta di scena” che si concluderà domani, martedì 5 giugno, a partire dalle 10,30  presso la sede di Ecipa, in Viale Belgio 30. Un percorso iniziato nel settembre 2011, che ha visto impegnato, per oltre 610 ore, un gruppo di donne disoccupate e inoccupate ma appassionate a questo mestiere che ha profonde radici nel teatro, nel cinema e nella televisione. Teoria, ma soprattutto pratica per questo corso che si è tenuto nelle aule, presso strutture regionali e interregionali, ma anche con 350 ore di stage formativi per permettere a queste donne di apprendere meglio questo antico mestiere.

Il corso ha avuto un grande successo ma soprattutto è stato portato avanti dalla competenza di alcuni esperti nel settore: il fashion designer Alessandro D’Amico che ha portato le partecipanti in un percorso di “immedesimazione  dell’abito”, Antonio Baldari che le ha fatte entrare nel mondo della modellistica, Anna Renna che ha fornito le basi teoriche per poter affrontare questo mestiere, Angelo Antelmi che ha portato i suoi costumi e accessori. Partecipanti a questo progetto la D’Amico & Co. Sas, Meghy Costumes d’Epoques, Idea Sposa,     il Teatro Pubblico Pugliese, l’Istituto Professionale “Morvillo-Falcone”, la Fondazione Nuovo Teatro Verdi, insieme con le realtà sartoriali e artigianali della Basilicata, come Il Cortiletto dei Sassi, la Dimoconf e la Sartoria San Giuseppe.

Nella giornata conclusiva del corso verranno presentati al pubblico quattro abiti realizzati dalle sarte che saranno ispirati a quattro diversi temi proposti proprio da Alessandro D’Amico; si spazierà da  “Sogno di una notte di mezza estate”, a “La Traviata”, passando per le atmosfere di “Morte a Venezia”, mixate a “Intervista col Vampiro” per finire alle radici culturali dei riti della “Taranta”. Gli abiti saranno indossati da alcune allieve del corso per “operatore dell’abbigliamento” in collaborazione con l’istituto “Morvillo-Falcone” di Brindisi. Sarà un’occasione per riscoprire la sartoria e le sue qualità, riscoprire il piacere di cucire un vestito e soprattutto mostrarlo ad un pubblico. L’Ecipa invita tutti a partecipare a questo evento per promuovere la sartoria e mostrare i lavori di queste donne che hanno realizzato questo progetto con grande passione.

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