Si rivede una nave ro-ro nel porto interno: ecco a cosa serve S.Apollinare

BRINDISI – Nuova toccata a Brindisi, ma questa volta con annuncio anticipato di un giorno, della nave traghetto Europa Link della compagnia Minoan, una delle società del gruppo Grimaldi. La nave ro-ro, partita da Patrasso, aveva fatto scalo ad Igoumenitsa, e a Brindisi ha sbarcato alcune decine di Tir per far fronte alla richiesta dei clienti che in questo frangente non poteva essere soddisfatta solo dalla navi già in linea tra i due porti greci e Brindisi. La nave ha come destinazione finale della sua tratta il porto di Trieste.  A Brindisi l’Europa Link ha ormeggiato in andana alla banchina di S.Apollinare sul Seno di Levante, utilizzando poi il varco di via delle Bocce per l’uscita dei Tir dall’area portuale.

Al di là di ogni fantasticheria, la funzione più logica delle banchine e del piazzale di S.Apollinare è quella di essere terminal passeggeri, traghetti e ro-ro, e bisogna rimpiangere sempre la perdita dei 50 milioni di euro del Cipe per i nuovi accosti sul versante del porto medio. Con il concorso di Enel, si sarebbe potuta attrezzare S.Apollinare con fornitura di energia elettrica e abbattere sia l’inquinamento che i consumi di carburante per i generatori di bordo, offrendo una convenienza certa agli armatori. Ma a Brindisi le operazioni più semplici e utili per la città ed il porto sono state sempre fermate da errori e ritardi.