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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Stazione navale: "Licenziate commesse per dieci milioni di euro"

Istituito Marinatendenza, un organismo con funzioni di stazione appaltante. I sindacati: "Scongiurate ipotesi di ridimensionamento"

BRINDISI – Il rischio di ridimensionamento della Stazione navale di Brindisi sembra ormai rientrato. I sindacati Cgil-Fp, Fo-Cisl e Uilpa esprimono soddisfazione per la sottoscrizione di nuove commesse per 10 milioni di euro, tramite “Marinatendenza Brindisi”, il nuovo organismo  della Marina Militare  nato a partire da Gennaio 2018  con funzioni di stazione appaltante ai sensi del D.lvo 50/2016 ( nuovo codice degli appalti).

E’ stato positivo, a tal proposito, il primo incontro fra i rappresentanti dei sindacati e il comandante di Marinatendenza che si è svolto lo scorso 13 dicembre). L’istituzione di tale organo “E’ il risultato di anni di battaglie e rivendicazioni sindacali - si legge in una nota congiunta delle segreterie territoriali dei sindacati confederali - per ridare autonomia amministrativa e contabile al presidio scongiurando paventate  ipotesi di ridimensionamento  che avrebbero rappresentato  una  ulteriore penalizzazione per  l’intero territorio”.

I sindacati rimarcano come “la base navale di Brindisi rappresenti l’insediamento industriale più importante del territorio brindisino  se si considera il personale civile, militare ed indotto”. Nell’esprimere il loro orgoglio per “le informazioni ricevute dal comandante Michele Montedoro a distanza di un anno  dalla configurazione del nuovo organismo militare”, i sindacati annunciano che “in un anno, non solo sono state licenziate commesse per circa 10 milioni di euro assegnate in larga parte ad aziende dell’indotto locale ma il modello avviato in via sperimentale a Brindisi a partire dal gennaio 2018, viene ritenuto valido dallo Stato Maggiore Marina e  dunque preso a modello anche in altri territori  come Roma e Genova”.

A questo punto “non resta che mantenere i riflettori accessi – proseguono i sindacati - per chiedere di rafforzare, anche dal punto di vista dell’organico, il nuovo Ente al fine di assicurare al territorio di Brindisi sempre più commesse”. “Nel contempo bisognerà sollecitare nuovi bandi di concorso per allievi operai considerata la media degli operai in servizio presso l’Ente Marina Militare di Brindisi al fine di garantire il passaggio delle conoscenze a giovani operai brindisini e far rinascere la scuola allievi operai”.

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