rotate-mobile
Economia

Torna a Brindisi anche il traghetto "rifiutato" un anno fa

Eccola qui la famosa nave che oltre un anno fa non trovò posto nel porto di Brindisi, perché l’allora presidente dell’Autorità Portuale, Iraklis Haralambidis, ne condizionò l’autorizzazione (richiesta dalla Titi Shipping) ad un accordo tra l’armatore greco e il gruppo Grimaldi

BRINDISI – Eccola qui la famosa nave che oltre un anno fa non trovò posto nel porto di Brindisi, perché l’allora presidente dell’Autorità Portuale, Iraklis Haralambidis, ne condizionò l’autorizzazione (richiesta dalla Titi Shipping) ad un accordo tra l’armatore greco e il gruppo Grimaldi, in vista della concessione ventennale in esclusiva a quest’ultima compagnia. L’armatore greco ovviamente disse di no, e andò a cercare migliori fortune a Bari. I più attenti osservatori delle vicende portuali ricorderanno senz’altro.

Ora invece l’Autorità Portuale commissariata ha detto sì alla European Management Maritime Company, e la Vastervick, così si chiama il traghetto messo in linea dalla compagnia del Pireo,  da questa mattina è in regolare servizio di linea sulla rotta tra Brindisi e Igoumenitsa per cinque giorni alla settimana, con arrivi a Brindisi il lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e la domenica alle 6.30 a Costa Morena - Punta delle Terrare, e partenze ogni giorno alle 12, eccetto il lunedì quando mollerà gli ormeggi alle ore 20.

Lo comunica proprio l’Autorità portuale di Brindisi. E bisogna chiedersi se ciò sarebbe stato possibile in presenza di una concessione in esclusiva a Grimaldi o a qualsiasi altro armatore. La Vastervick, tecnicamente una nave ro-ro/passeggeri, è lunga 163 metri, con una velocità di crociera di circa 22,5 nodi ed è in grado di trasportare 1.300 persone, 250 auto oppure 89 Tir.

Se tutto andrà secondo quanto annunciato dalle singole compagnie, in estate ci saranno tre traghetti in più oltre agli Euroferry Egnazia e Olympia del gruppo Grimaldi: la Red Star I dell’agenzia Seamed di Brindisi, e la Prins Joachim della European Seaways, che collegheranno Brindisi a Corfù, Paxos, Cefalonia e Zante. Anche la Vastervick, assistita a Brindisi dall’agenzia Discovery Travel di Rino Giove, molto probabilmente in estate potrebbe servire a sua volta Cefalonia e Zante.

Il porto di Brindisi, in concomitanza con l’avvio della riforma che vedrà la nascita dell’Autorità portuale unica di sistema che unirà tutti i porti del Basso Adriatico sino a Manfredonia, passando per Monopoli, Bari, e Barletta, potrà così recuperare quel traffico passeggeri sulla rotta con la Grecia che mancava da anni, tamponando per il 2016 anche la perdita legata alla mancanza di navi da crociera (Msc tornerà nel 2017).

 “Il traghetto va a rinforzare le altre linee già attive, operate dalle motonavi Euroferry Egnazia ed Euroferry Olympia che collegano anch’esse Brindisi con la Grecia. Allo stato attuale, sono in via di definizione ulteriori collegamenti marittimi con le vicine Grecia e Albania”, commenta il commissario straordinario dell’Autorità portuale, il capitano di vascello Mario Valente. Questa è la dimostrazione che Brindisi ha tutto l’interesse a mantenere il porto aperto a più armatori e più traffici, va aggiunto come promemoria. E che ha urgente bisogno di nuovi accosti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Torna a Brindisi anche il traghetto "rifiutato" un anno fa

BrindisiReport è in caricamento