A S.Donaci torna in scena "Gesù di Nazareth" con oltre 100 figuranti
SAN DONACI - Il comitato “Gesù di Nazareth” che quest’anno compie 30 anni, in collaborazione con Lev Effatha e la partecipazione di masseria Falco presentano la dodicesima edizione della Passione di Cristo: “Gesù di Nazareth: nascita, vita, miracoli, passione, morte e resurrezione dell’uomo che ha cambiato il mondo”. Appuntamento domenica 9 aprile alle 19,30 piazza Pio XII piazza P. Faggiano a San Donaci.
L’evento è patrocinato da Regione Puglia, Provincia di Brindisi, Comune di San Donaci, scoperta dell’Alto Salento, Gal Terra dei Messapi, Parrocchia Santa Maria Assunta. Per l’occasione le piazze del centro diventeranno un grande set entro cui si svolgeranno le scene salienti della vita di Cristo, con particolare riferimento alle ore della Passione, morte e risurrezione ma senza tralasciare altri avvenimenti riportati nei vangeli.
“Sono stati tre mesi di duro lavoro che sono letteralmente volati in un clima costantemente festoso di collaborazione – si legge in un comunicato stampa – ci siamo accorti, dopo la sosta dello scorso anno, che era forte il desiderio di riproporre l’esperienza e si è riusciti nell’intento di rendere ciascuno protagonista nel proprio ruolo, fosse esso di attore principale, semplicemente di comparsa o addetto alle attrezzature”. La regia è affidata a Franco Presta, sceneggiatura e costumi a Marco Pecoraro mentre i tecnico dell’audio è Arcangelo Miccoli.
Gli attori. Gesù: Carmelo Fortunato, Maria: Antonella Perrone, Caifa: Gian Piero Sturdà, Pilato: Tonio Lolli, Maria di Magdala: Simona De Filippis, Maria di Cleofa: Anna Pecoraro, Barabba: Alessandro Zurlo, Giovanni Battista: Manolo De Filippis, Pietro: Giacinto Epifani, Giovanni: Raffaele de Cupertinis, Giuda: Luigi Calcagnile. Levi: Ivano Patisso, Quintilio: Mario Zezza, Zera: Antonio Pecoraro, Giuseppe d’Arimatea : Claudio Chirizzi, Erode: Mario Zezza, Erodiade: Mariangela Pecoraro, ladrone: Alessandro Melcore.
“L’iniziativa sta coinvolgendo, a vario titolo, circa 100 persone appartenenti a gruppi ed associazioni locali, in particolare ma anche molti altri singoli nonché sarte, artigiani, tecnici che vogliono, a vario titolo, partecipare alla realizzazione di questo importante evento culturale e di promozione del territorio”.