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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cultura Latiano

A Latiano il ricordo di Dalla in un libro

LATIANO – Dodici mesi senza “il grande Lucio”. Per rendere omaggio all’artista bolognese scomparso l’1 marzo 2012, sabato 2 marzo Taberna Libraria di Latiano, alle ore 20, ospita la giornalista e critico musicale barese Roberta Maiorano per la presentazione del suo ultimo libro “L’uomo che sussurrava al futuro – Lucio Dalla in 100 pagine” (Aerostella 2012). Interverrà anche Fabio Caponegro con voce e musica.

LATIANO – Dodici mesi senza “il grande Lucio”. Per rendere omaggio all’artista bolognese scomparso l’1 marzo 2012, sabato 2 marzo Taberna Libraria di Latiano, alle ore 20, ospita la giornalista e critico musicale barese Roberta Maiorano per la presentazione del suo ultimo libro “L’uomo che sussurrava al futuro – Lucio Dalla in 100 pagine” (Aerostella 2012). Interverrà anche Fabio Caponegro con voce e musica.

A Bologna, nella città natale dell’artista, gli eventi per ricordare il grande Lucio Dalla, si susseguono da mesi. Fioccano iniziative in tutta Italia, non solo per mantenere vivo il ricordo, ma soprattutto per abituarsi a sopportare l’assenza. Allo stesso modo a Latiano, nella piccola città pugliese della provincia di Brindisi, si cercherà di colmare il vuoto che Dalla ha lasciato, attraverso le cento pagine di storie e racconti a firma di Roberta Maiorano che nella figura di Lucio Dalla ha sempre riconosciuto uno dei suoi miti.

Nel libro si racconta di “Lucio, il bambino curioso che non voleva far invecchiare l'uomo o l'uomo curioso rimasto bambino che voleva essere amato e accettato”. E’ la narrazione del suo eterno desiderio, affidato alle canzoni: dai primi, goffi tentativi di entrare nel cuore della gente all'inaspettato terzo posto al Festival di Sanremo fino alla burrascosa e intensa esperienza con il poeta Roberto Roversi. La grande affermazione arriva con “Com’è profondo il mare”, i trionfi con “L’anno che verrà”, “Futura” e “Cosa sarà” fino al vertice espressivo di “Caruso” e “Le rondini”.

Indimenticabili restano il divertissement di Attenti al lupo, gli splendidi ritratti sportivi di Nuvolari e Ayrton, certi album d’immensa profondità come Henna e lo sconfinato patrimonio musicale che ci ha lasciato il cantautore che ha venduto milioni di dischi, i suoi concerti e le sue collaborazioni (con Ron, De Gregori, gli Stadio, Morandi, tra le più importanti) hanno arricchito gli annali di storia della musica italiana.

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