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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

Al Calamo: “Memorie di un antifascista”

OSTUNI - Il Liceo Classico “Antonio Calamo”, in collaborazione con il Comune di Ostuni e l’Unitre, organizza per la serata del 2 aprile (alle ore 18) presso la sede del Liceo, la presentazione del libro “Senza fare di necessità virtù. Memorie di un antifascista”. Il volume, curato dalla studiosa Michela Ponzani e edito da Einaudi, raccoglie le memorie di uno dei più importanti protagonisti della Resistenza italiana: Rosario Bentivegna.

OSTUNI - Il Liceo Classico “Antonio Calamo”, in collaborazione con il Comune di Ostuni e l’Unitre, organizza per la serata del 2 aprile (alle ore 18) presso la sede del Liceo, la presentazione del libro “Senza fare di necessità virtù. Memorie di un antifascista”. Il volume, curato dalla studiosa Michela Ponzani e edito da Einaudi, raccoglie le memorie di uno dei più importanti protagonisti della Resistenza italiana: Rosario Bentivegna.

Dalla scelta antifascista, alla guerra partigiana e all’azione di via Rasella, fino all’impegno civile nel dopoguerra, in nome degli ideali di libertà e democrazia, il novantenne Bentivegna, attraverso i documenti inediti tratti dal suo archivio personale, mescola al ricordo diretto un’accuratissima ricostruzione storica, dando forma a un libro di memorie capace di far luce sul presente.

Un libro che parla di scelte. La scelta dell’antifascismo e della clandestinità, presa nel 1938. Quella della lotta armata, maturata dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, una scelta giusta, ma non “eroica”, quanto, piuttosto, “imposta” e “sofferta”: “Chi ha colto solo il lato virtuoso di una tale scelta non ha capito niente”, afferma Bentivegna, in quel momento si combatté per necessità”. E poi la terza scelta, forse la più importante, quella di perseguire la verità, una verità che arriva fino ai giorni nostri, “ponendosi in netto contrasto con i tentativi, mai sopiti, di rimettere in discussione storicamente e moralmente la Resistenza”.

L’incontro di presentazione, cui parteciperà la giovane curatrice del volume, s’inserisce nelle attività del progetto scolastico “Gli occhi della memoria”, che già da alcuni anni vede gli alunni del Liceo, guidati dalle professoresse Isabella Ayroldi, Antonella Ayroldi e Mariella Cupertino, protagonisti di un percorso di ricerca storica, ma anche etica e civile, sull’eccidio delle Fosse Ardeatine, del quale fu vittima l’ostunese Antonio Ayroldi, maggiore dell’Esercito Italiano.

Il racconto di Bentivegna, infatti, ha il suo cuore nell’attacco di via Rasella, in cui morirono 33 soldati tedeschi. In seguito all’episodio, per rappresaglia, vennero giustiziati dieci italiani per ogni tedesco morto, alla fine furono 335 le presone trucidate in quella che è passata alla storia come la strage delle Fosse Ardeatine.

“Il 23 marzo del 1944 – spiegano gli organizzatori dell’incontro - è la data cardine di un brano di storia italiana, ancora oscurato da omissioni e menzogne, sul quale si cercherà di fare nuova luce anche attraverso le testimonianze raccolte in video dagli studenti, il contributo della professoressa Giuditta di Leo, docente di storia, e un percorso espositivo sul maggiore Ayroldi, curato da Marcello Carrozzo.

All’incontro, introdotto dalla Dirigente Scolastica, Annunziata Ferrara, interverranno, inoltre, il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella e il Presidente dell’Unitre, Lorenzo Cirasino.

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