Il club Unesco celebra anche a Brindisi la giornata mondiale dell'acqua
Dal 1992, ogni 22 Marzo, si celebra la Giornata Mondiale dell'Acqua, giornata istituita dalle Nazioni Unite per sensibilizzare la popolazione ad un uso più accorto dell'acqua potabile
BRINDISI - Dal 1992, ogni 22 Marzo, si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua, giornata istituita dalle Nazioni Unite per sensibilizzare la popolazione ad un uso più accorto dell’acqua potabile. Anche Brindisi, per iniziativa del locale Club Unesco, ha celebrato questa ricorrenza con una conferenza patrocinata dalla Provincia di Brindisi ed intitolata: “Brindisi terra d’acqua”.
La conferenza, svoltasi martedì sera presso il Museo Provinciale “F. Ribezzo”, è stata introdotta dalla presidente del Club Unesco Brindisi, Clori Ostillio Palazzo, che ha messo in rilievo come l’acqua da sempre determini e regoli la vita dell’uomo e come le condizioni di accessibilità a questa risorsa siano state la chiave per la scelta dei luoghi d’abitato e le strategie di occupazione e controllo del territorio, quantomeno a partire dalla preistoria.
La tematica introdotta dalla dott.ssa Palazzo è stata di seguito approfondita dalla relazione dell’archeologo brindisino Teodoro Scarano, collaboratore del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento e responsabile scientifico del Laboratorio di Archeologia della riserva di Torre Guaceto.
Scarano, che si occupa di Età del Bronzo e di analisi del territorio, ha illustrato i risultati di una sua ricerca che riguarda gli aspetti storici e di variazione del paesaggio, nel corso del tempo, del territorio costiero brindisino, tra III e II millennio a.C.
La conferenza Unesco è quindi proseguita con l’intervento della direttrice della Biblioteca Pubblica Arcivescovile “A. De Leo”, Katiuscia Di Rocco, che ha raccontato alcuni casi dibattuti nel Tribunale Diocesano di Brindisi tra XVII e XVIII secolo e accaduti vicino alle fonti d’acqua cittadine.
Esposti in mostra, durante la conferenza, alcuni documenti importanti di proprietà della Biblioteca Arcivescovile riguardanti Giovanni Tarantini, archeologo brindisino, e quattro atti del Tribunale ecclesiastico brindisino.