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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cultura

Dandini, Pivetti, Carofiglio: "Emozioni"

OSTUNI – Nuova scenografia, uno sponsor a dare ossigeno e la volontà di trasferire presto le “emozioni” anche sul web. Queste le novità. Ma i fari, come sempre, sono puntati soprattutto sul cartellone di una rassegna che non tradisce le attese: Federico Rampini, Edoardo Albinati, Susanna Tamaro, Melania Mazzucco, Veronica Pivetti, Daniela Missaglia, Maria Paola Colombo, Daniela Marzano, Gianrico Carofiglio e Serena Dandini. Questi gli autori che presenteranno i loro lavori al pubblico del Chiostro di Palazzo San Francesco e che si confronteranno con i loro lettori, con la giornalista Anna Maria Mori e con il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella, partendo dal tema di fondo della kermesse letteraria: Sentimenti e risentimenti (pubblici e privati).

OSTUNI – Nuova scenografia, uno sponsor a dare ossigeno e la volontà di trasferire presto le “emozioni” anche sul web. Queste le novità. Ma i fari, come sempre, sono puntati soprattutto sul cartellone di una rassegna che non tradisce le attese: Federico Rampini, Edoardo Albinati, Susanna Tamaro, Melania Mazzucco, Veronica Pivetti, Daniela Missaglia, Maria Paola Colombo, Daniela Marzano, Gianrico Carofiglio e Serena Dandini. Questi gli autori che presenteranno i loro lavori al pubblico del Chiostro di Palazzo San Francesco e che si confronteranno con i loro lettori, con la giornalista Anna Maria Mori e con il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella, partendo dal tema di fondo della kermesse letteraria: Sentimenti e risentimenti (pubblici e privati).

“In primo piano – spiega Anna Maria Mori - la fotografia di un Paese, il nostro, che fortunatamente (soprattutto al Sud) continua a coltivare la sua antica attitudine al calore nei rapporti umani, alla fedeltà agli affetti sopratutto famigliari, ma che nel contempo, soprattutto negli ultimi vent'anni, ha accumulato una serie di rancori e risentimenti, di delusioni, di sconfitte che hanno investito  vistosamente la dimensione del pubblico, e però hanno seriamente intaccato anche la fortezza del mondo degli affetti e dei sentimenti”.

“Ne discuteremo, dunque. E lo faremo analizzando una serie di libri- saggi e romanzi- e incontrando i loro autori, sempre cercando tra quelli che più esprimono il titolo e il tema della rassegna, e che insieme, godendo di ampia stima da parte del pubblico, possono più e meglio coinvolgere le persone al fine di convalidare il grande successo anche popolare della rassegna ostunese”.

La premessa del primo cittadino, invece, è tutta improntata sulle attuali difficoltà economiche: ristrettezze che non hanno impedito al Comune di allestire anche quest’anno la manifestazione, anche grazie al contributo offerto, quale sponsor, da un’impresa ostunese, “Scaff System”: “Il momento di crisi che il Paese sta vivendo desta in ogni amministratore preoccupazione: i tagli apportati alle casse degli enti locali ci costringono davvero ad effettuare enormi sacrifici, pur di salvaguardare servizi essenziali, partendo dal campo delle Politiche sociali. Aver ricevuto, per la prima volta e dopo tanti tentativi andati a vuoto negli anni scorsi, la disponibilità di società privata locale a contribuire alla realizzazione dell’evento, ci spinge a ritenere che il mondo dell’impresa non sia insensibile al momento che stiamo vivendo. E questo in prospettiva futura rappresenta una grande spinta, per consolidare e rinnovare nel tempo quanto di buono in questi anni è stato prodotto a proprie spese dall’Amministrazione comunale nel campo della Cultura e degli eventi in generale. Il principio della solidarietà, del contribuire tutti per contribuire meno, deve valere in questo contesto ed affermarsi come modello di azione in tutti i campi della società”.

Tutto pronto, dunque,  per l’edizione numero sedici di “Un’emozione chiamata libro”: la kermesse letteraria estiva che anche quest’anno animerà le serate estive all’interno del Chiostro di Palazzo San Francesco.

Dieci gli appuntamenti. Unica data da fissare (ma la presenza è certa) è quella di Serena Dandini.  A seguire il programma ufficiale.

Si parte lunedì 16 luglio alle ore 21, con la presentazione dell’ultimo libro di Federico Rampini, “Alla mia sinistra” (Mondadori ed.).

IL LIBRO: Scrive Federico Rampini per spiegare le ragioni di questo suo libro sincero e coraggioso: “L'ho scritto perchè devo rispondere delle mie responsabilità: appartengo a una certa generazione della sinistra occidentale che ha creduto di poter migliorare la società usando il mercato e la globalizzazione. Oggi so che la sinistra ha commesso errori fatali, di cui sono partecipe. Il mercato e la globalizzazione sono stati al centro di un grande disegno egemonico, nato nel cure della destra americana e dei grandi centri di potere capitalistico, che hanno smantellato senza pietà diritti e tutele dei lavoratori...Come negli anni Trenta, se non interviene un nuovo progetto riformatore, il capitalismo rischia di distruggere la democrazia e il benessere collettivo.”

Giovedì 19 luglio alle ore 21 il Chiostro San Francesco ospiterà Edoardo Albinati che presenterà il libro “Vita e morte di un ingegnere”" (Mondadori ed.).

IL LIBRO: Una grande scrittura per una grande storia. Quella di un padre e di un figlio. Il padre muore. Il figlio resta, pensa,  e ricorda...A cosa serve un padre? E cosa resta di lui, se non un mito? C'era una volta un'Italia attiva e industriosa attraverso la quale scorrazzavano sulle loro Alfa Romeo uomini di multiforme ingegno: gli imprenditori dell'epoca. L'ingegner Albinati era uno di questi, prototipo di una razza al tempo stesso serissima e scanzonata, di pionieri del benessere e fumatori accaniti. Ma poi arriva la malattia. E la morte... Resta il figlio. E il figlio racconta, con una memoria precisa e crudele, tutto il risentimento, ma anche l'amore, nei confronti di un padre che non ha mai abbracciato una sola volta. In un romanzo davvero straordinario, Edoardo Albinati ridà vita a una generazione di uomini instancabili che hanno costruito, ma al tempo stesso disfatto la loro vita, pagando questa impresa con un'incolmabile distanza dai propri figli.

Lunedì 23 luglio alle ore 21 Susanna Tamaro presenterà il libro: “Per sempre” (Giunti ed.).

IL LIBRO: Eccola finalmente,a tu per tu con il pubblico di Ostuni, l'autrice del romanzo da 15 milioni di copie in tutto il mondo: “Va dove ti porta il cuore”, il romanzo che è stato inserito tra i 150 libri che hanno scandito la storia d'Italia, in occasione delle celebrazioni per l'Italia unita al Salone Internazionale del libro di Torino. “Per sempre” è una grande storia d'amore il cui protagonista è un uomo, Matteo, che da quindici anni, da quando la sua Nora se n'è andata, non fa che ripensare e interrogarsi: perchè? Di quanto dolore sono fatte le nostre vite? E quando finisce questo dolore? Come si esce dall'inferno? E chi è Dio? E alla conclusione della storia, ad aspettarlo, ci sarà una risposta che ha  il sapore del dono, della meraviglia che non riuscivi a sospettare. Che stupisce tanto il protagonista quanto il lettore.

Giovedì 26 luglio alle ore 21 sul palco del Chiostro salirà Melania Mazzucco che presenterà il libro “Limbo” (Einaudi ed.). IL LIBRO: Maresciallo degli Alpini Manuela Paris, plotone Pegaso, 10° reggimento: è la protagonista del nuovo, attesissimo romanzo di Melania Mazzucco. Una protagonista indimenticabile di una grande storia dei nostri giorni.

E' la vigilia di Natale. Manuela  Paris torna a casa, in una cittadina sul mare vicino a Roma. Non ha ancora ventotto anni. Da lì è partita per fare il soldato, ormai molti anni fa. In fuga da un'dolescenza sbandata, dalle frustrazioni di una madre che cercava in lei il proprio riscatto, e dalle lacerazioni della sua famiglia. Con rabbia, detemrinazione e sacrificio, Manuela si è faticosamente costruita la vita che sognava, fino a diventare sottufficiale dell'esercito e comandante di plotone in una base avanzata del deserto afghano, responsabile della vita e della morte di trenta uomini. Ma rimane ferita in un attentato sanguinoso. E questo la costringe, al ritorno a casa, a una guerra molto diversa, quella contro i ricordi, il disinganno e il dolore.

Martedì 30 luglio il Chiostro di Palazzo San Francesco ospiterà Veronica Pivetti che presenterà il libro “Ho smesso di piangere” (Mondadori ed.).

LIBRO: Il problema vero della depressione è che non la puoi raccontare, non la puoi descrivere. E' invisibile. Non è ugale per tutti. Ma per tutti è un male profondo e assoluto. E va affrontata. Anche per questo Veronica Pivetti ha deciso di condividere con noi, il suo pubblico, il suo “momento buio”. E lo fa con disarmante sincerità, senza censurare i momenti dolorosi che però riescono anche a diventare involontariamente comici.

“La sua tiroide è malata, non funziona più”, si è sentita dire nel 2002. E da quel momento, complici alcuni medicinali sbagliati, la depressione, da cui Veronica è riuscita a riemergere solo sei anni dopo, nel 2008. E' tutto questo che racconta in questo libro semplice e vero, ironico e intelligente, diviso per capitoli: Capitolo medici, capitolo igiene persnale, capitolo amicizie, capitolo animali, capitolo medicinali... e non solo

Giovedì 2 agosto ore 21 sul palco del Chiostro salirà Daniela Missaglia che presenterà il libro “Scarti di famiglia” (Rizzoli ed.)

IL LIBRO: Come proteggere i minori quando il matrimonio va in pezzi? Da uno dei più famosi avvocati matrimonialisti italiani, dodici toccanti storie e un ricco corredo di consigli pratici per tutelare bambini e ragazzi nel percorso spesso difficile della separazione. Daniela Missaglia affronta un fenomeno drammaticamente attuale, dal momento che in Italia il 66,4% delle separazioni e il 60,7% dei divorzi riguardano coppie con figli. Racconta di donne annichilite e chiacciate da anni di conflitti matrimoniali e umiliate dal marito, come Salima, costretta a subire violenze fisiche e psicologiche quotidiane e a lottare per dimostrare di essere una buona madre. Racconta anche di uomini, come il signor Mntovani, che hanno perso tutto e non possono neppure più svegliarsi la mattina insieme con i propri figli. Ma racconta soprattutto di figli cresciuti all'ombra della follia di un padre e di una madre che si odiano almeno quanto si sono amati, e che usano i figli come arma nella battaglia tra di loro.

Lunedì 6 agosto ore 21 sul palco del Chiostro salirà Maria Paola Colombo che presenterà il libro “Il negativo dell’amore” (Mondadori ed.).

IL LIBRO: Maria Paola Colombo, direttrice di Banca a 32 anni, è l'autrice esordiente di punta della Mondadori. Il suo romanzo intreccia, in apertura, le sabbie di due mari: la vacanza in colonia, nelle mucillagini di Misano Adriatico, di una bambina difficile, Cica, che fa disperare suore tetre e inflessibili, ela sabbia nella quale è puntato l'ombrellone di stabilimento di un'allegra famiglia pugliese attorno all'insossidabile ottimismo di Walker, nove anni, bambino down. A metà romanzo troviamo i due bambini diventati ragazzi, e solo nell'ultima pagina, per un secondo, si incontreranno... Pedofilia, morti ammazzati, cimiteri, tra Ostuni, Cinisello e Castelpurlengo: tutto è raccontato e sfiorato anche con umorismo. Dice l'autrice: “Racconto due terre che conosco entrambe e che entrambe mi appartengono:  esprimono due anime, una molto calorosa nel Meridione, e l'altra, più algida, legata al Settentrione”.

Giovedì 9 agosto alle ore 21 protagonista della serata sarà Michela Marzano che presenterà il libro “Volevo una farfalla” (Mondadori ed.).

IL LIBRO: Michela Marzano, dopo il successo dell'anno scorso, torna per la seconda volta alla rassegna ostunese, ma adesso è con un libro coraggioso e per qualche verso sconcertante: la storia della sua anoressia. Lei, affermata filosofa e scrittrice, un'autorità negli ambienti della società culturale parigina, dove svolge il suo lavoro di professore ordinario all'Università, racconta momento per momento tutto il suo calvario prima di essere quello che è oggi: “ Lei è anoressica” le viene detto da uno psichiatra quando ha poco più di vent'anni. “Quando finirà questa maledetta battaglia?”, chiede lei, anni dopo, al suo analista. E la risposta fu: “ Quando lei smetterà di volere a tutti i costi fare contente le persone cui vuole bene, a costo di fare del male a se stessa.” “In questo libro- scrive Michela Marzano- “racconto la mia storia. Pensavo che non ne avrei mai parlato, ma col passare degli anni parlare è diventata una necessità. Per mostrare chi sono e che cosa penso...l'anoressia è un modo di proteggersi da tutto quello che sfugge al controllo. Anche se a forza di proteggersi si rischia di morire. Io non sono morta. Oggi ho quarant'anni e tutto va bene. Perchè sto bene. Cioè...sto male, ma male come chiunque altro.”

Lunedì 13 agosto alle ore 21 il Chiostro di Palazzo San Francesco ospiterà Gianrico Carofiglio che presenterà il libro: “Il silenzio dell’onda” (Rizzoli ed.)

IL LIBRO: Un libro sui padri e sui figli, dentro una narrazione partecipe, serrata e struggente. Uno spot che illumina le assenze e le fragilità di tutti. La storia è quella di Roberto Marias. Da mesi, due volte la settimana, Roberto Marias attraversa a piedi il centro di Roma per raggiungere lo studio di uno psichiatra. Si siede davanti a lui, e spesso rimane in silenzio. Talvolta i ricordi affiorano. E lo riportano al tempo in cui lui e suo padre affrontavano le onde dell'oceano sulla tavola da surf. Lo riportano agli anni rischiosi del suo lavoro di agente sotto copertura, quando ha consciuto il cinismo, la corruzione, l'orrore. Fuori, ma anche dentro di sé. Le parole del dottore, le passeggiate ipnotiche in una Roma che lenamente si svela ai suoi occhi, l'incontro con Emma, come lui danneggiata dall'indicibilità della colpa, gli permettono di tornare lentamente in superficie. E quando un giorno Giacomo gli chiede aiuto contro i suoi incubi di undicenne, Roberto scopre una strada di riscatto e di rinascita.

Lunedì 20 agosto alle ore 21 il Chiostro di Palazzo San Francesco ospiterà Serena Dandini che presenterà il libro: “Grazie per quella volta” (Rizzoli ed.). Di che cosa è fatta la vita? La vita di una donna di successo ma anche la vita di noi tutti? Di cose piccole e grandi. Di domeniche pigre in cui non rispndiamo neanche al telefono pr rimanere sdraiati su un divano abbracciati a un libro appena iniziato. Di ore spese a cercare il cellulare, le chiavi di casa o quelle della macchina: tutte cose che si nascondo malignamente in fondo a una borsa stracarica di cose utili o inutili, o chi sa dove. E' fatta di mattine in cui scopri allo specchio che in una notte  hai preso cinque anni e sei improvvisamente invecchiata e non ti resta che sperare in un po' di indulgenza in un Paese, il nostro, in cui dimostrare la propria età è più grave che fare una rapina a mano armata. E' fatta di speranze e di grandi delusioni, di battaglie vinte e perse, di amori e di amicizie. E' di tutto questo che Serna Dandini ci parla con una sincerità lieve e disarmante , consegnandoci la sua vita che  è poi la nostra stessa vita: per la quarta di copertina ha scelto una frase di Groucho Marx : “Questi sono i miei principi. Se non vi piacciono, ne ho degli altri”.

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