rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura Latiano

Franceschini “Daccapo” in campo: ma stavolta con il suo romanzo

LATIANO - Letteratura in primo piano, domani sera, presso la “Taberna Libraria”, in via Torre Santa Susanna a Latiano. L’appuntamento è fissato per le ore 21. Protagonista della serata l’ex segretario nazionale del Partito Democratico, Dario Franceschini, in tour nella provincia di Brindisi, ma stavolta nelle vesti di scrittore. “Daccapo”: questo il titolo del suo terzo romanzo, dato di recente alle stampe. Storie di strada, donne che vivono in miseria. Un racconto, 52 prostitute e una citazione di fondo: “Dal letame nascono i fior”.

LATIANO - Letteratura in primo piano, questa sera (3 giugno), presso la “Taberna Libraria”, in via Torre Santa Susanna a Latiano. L’appuntamento è fissato per le ore 21. Protagonista della serata l’ex segretario nazionale del Partito Democratico, Dario Franceschini, in tour nella provincia di Brindisi, ma stavolta nelle vesti di scrittore. “Daccapo”: questo il titolo del suo terzo romanzo, dato di recente alle stampe. Storie di strada, donne che vivono in miseria. Un racconto, 52 prostitute e una citazione di fondo: “Dal letame nascono i fior”.

“Le donne del mio romanzo non sono le escort di Lele Mora. Sono le prostitute di Fabrizio De André. Le ragazze di via del Campo. Bocca di Rosa. Un mondo di povertà, semplicità, e anche di valori”. Questa la premessa, a cappello di un percorso narrativo che ruota attorno alla vita segreta di un capofamiglia dell’alta borghesia. Dall’involucro del perbenismo, ecco affiorare verità nascoste, turbolenze dell’animo e del corpo, svelate in punto di morte: “Quando il notaio Ippolito Dalla Libera capisce che i suoi giorni stanno per finire, chiama il suo unico figlio al capezzale del grande letto in cui sta immobile da anni e gli rivela il segreto della sua vita. Inizia così il viaggio che porterà Iacopo in un povero quartiere di Ferrara, nel mondo sconosciuto del padre, tra emozioni e scoperte che sconvolgeranno per sempre la sua esistenza tranquilla di professionista affermato e marito fedele. Sarà la bellezza di Mila a ubriacarlo di vita e colori, dentro un’umanità perduta di ladri e puttane che gli farà provare il desiderio di cominciare tutto daccapo”.

Un romanzo d’amore e disordine, dove la trama si confonde con l’ordito e il rovescio con il diritto, disseminato da un arcipelago di citazioni nascoste di quadri, film, canzoni e fotografie che il lettore, se vorrà, potrà cercare di riconoscere. Franceschini torna alla scrittura con un romanzo visionario e poetico, in cui il realismo magico padano dei suoi primi due libri, irrompe d’improvviso nella vita grigia del protagonista.

“Ora aveva voglia di correre a casa a parlare con suo padre, voleva capire chi era dietro la faccia. Guardò lo sconosciuto, scivolato anche lui chissà dove, e poi gli altri viaggiatori dello scompartimento che in quel momento stavano tutti zitti e gli parve di poter vedere per la prima volta il ribollire incantato che ogni uomo ha dentro. Stupido, che per tanti anni aveva guardato solo l’involucro! Per forza che non ascoltava nessuno, che non provava interesse per tutte quelle che aveva sempre considerato chiacchiere inutili e che invece erano piccole feritoie, aperte apposta per lasciarsi scrutare dagli altri nel segreto custodito dal corpo”.

Franceschini è alla sua terza prova letteraria: nel 2006 ha pubblicato, sempre per Bompiani, il romanzo “Nelle vene quell’acqua d’argento”, tradotto da Gallimard in Francia, dove ha avuto un grande successo di critica e ha vinto il Premier Roman di Chambery; nel 2007, ancora per Bompiani, è uscita “La follia improvvisa di Ignazio Rando”. Nel 2009, inoltre, era uscita la raccolta dei suoi discorsi tenuti quell’anno, “In 10 parole”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Franceschini “Daccapo” in campo: ma stavolta con il suo romanzo

BrindisiReport è in caricamento