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Il Barocco Festival parte da Coin

S.VITO DEI NORMANNI - Parte domenica 21 agosto la XIV edizione del Barocco Festival “Leonardo Leo”, il Festival Internazionale di musica antica. San Vito dei Normanni, città che ha l’onore di aver dato i natali al grande musicista capostipite della scuola napoletana, ospiterà il primo dei nove appuntamenti programmati dal maestro Cosimo Prontera, direttore artistico del Festival.

S.VITO DEI NORMANNI - Parte domenica 21 agosto la XIV edizione del Barocco Festival “Leonardo Leo”, il Festival Internazionale di musica antica. San Vito dei Normanni, città che ha l’onore di aver dato i natali al grande musicista capostipite della scuola napoletana, ospiterà il primo dei nove appuntamenti programmati dal maestro Cosimo Prontera, direttore artistico del Festival.

Si inizia alle ore 21, nell’atrio di Villa Europa, con “Leonardo Leo: Cello concerti. La musica per il Duca di Maddaloni” eseguita dall’Orchestra barocca de La Confraternita dè Musici, diretta proprio dal maestro Cosimo Prontera. Ospite d’eccezione il violoncellista francese Cristophe Coin, ritenuto oggi tra i più grandi interpreti contemporanei della musica barocca. E’ stato premiato due volte con il “Gramophone Awards” per le opere del Hayden, Beethoven e Schubert.

Alle opere di Leonardo Leo si alterneranno nella serata organizzata a San Vito dei Normanni quelle di Francesco Durante, compositore di Frattamaggiore “passato alla storia -come evidenzia Giovanni Tasso che ha il coordinamento musicologico del Barocco Festival- per non aver mai composto opere teatrali prediligendo di gran lunga l’ambito sacro, ma che ai suoi tempi godette di una grande fama, testimoniato dal suo busto che campeggia nell’Opéra Garnier di Parigi. Il confronto tra le sue opere e quelle del compositore di San Vito dei Normanni consente di percepire un’eco della querelle che per qualche tempo vide contrapposti un gruppo di ammiratori di Leo e una fazione di estimatori di Durante, un dissidio che non fa altro che confermarli agli occhi di noi ascoltatori del XXI secolo tra i massimi protagonisti di una delle stagioni più esaltanti della storia della musica italiana”.

L’ensemble de “La Confraternita dè Musici” è formata da Stefano Rossi, violino principale, Raffaele Tiseo, Giovanni Rota e Annamaria Bonsante, violini primi, Laura Scipioni e Laura Bruggen, violini secondi,  Flavio Maddonni, viola e violina, Francesco Montaruli e Gianlorenzo Sarno, violoncelli, Maurizio Ria, violone, Giuseppe Petrella, tiorba, Cosimo Prontera, cembalo e organo. Introduce il concerto il giornalista Raffaele Romano. L’ingresso è libero.

Questo il programma della serata: Leonardo Leo (1694 - 1744), Trio sonata in Re magg. No 1, Adagio, Allegro tempo comodo, fuga, Cello Concerto In Fa min. No 5, Andante grazioso, Allegro, Cantabile, Largo e gustoso, Allegro;  Francesco Durante (1684 – 1755), Concerto in E Moll - No. 3, Adagio, ricercare del IV tono, largo, Presto; Leonardo Leo, Sinfonia Concertata (Cello Concerto n. 6) In Re magg., Andante Grazioso, Presto, Larghetto, Allegro; Francesco Durante, Concerto Sol min. No. 2, Affettuoso, presto, Largo affettuoso, Allegro; Leonardo Leo, Cello Concerto in La magg. No. 1, Andantino Grazioso, Allegro, Larghetto a mezza Voce, Allegro.

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