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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

L'Asta della Bandiera torna alle origini, per ricordare gli anni della paura saracena

S.PIETRO VERNOTICO - Domenica 1 maggio si ripropone, a San Pietro V.co, la tradizionale Asta della Bandiera. Com’è noto la manifestazione, che si svolge ormai da molti anni ed è una delle ricorrenze che caratterizzano la tradizione culturale e popolare del comune di San Pietro V.co, consiste nel “percorso” che la Bandiera del Comune accompagnata dal corteo di autorità, forze dell’ordine e cittadini, compie attraverso le vie del centro storico, facendo tappa nei luoghi deputati alla rappresentanza civile e religiosa del territorio, quali il Palazzo Comunale (dove si prelevano le autorità cittadine), la Parrocchia Matrice (dove avviene la benedizione) e la Chiesa di San Pietro presso cui l’Asta si compie con l’aggiudicazione della Bandiera, che, per un anno, rimarrà in custodia del soggetto aggiudicatario.

S.PIETRO VERNOTICO - Domenica 1 maggio si ripropone, a San Pietro V.co, la tradizionale Asta della Bandiera. Com’è noto la manifestazione, che si svolge ormai da molti anni ed è una delle ricorrenze che caratterizzano la tradizione culturale e popolare del comune di San Pietro V.co, consiste nel “percorso” che la Bandiera del Comune accompagnata dal corteo di autorità, forze dell’ordine e cittadini, compie attraverso le vie del centro storico, facendo tappa nei luoghi deputati alla rappresentanza civile e religiosa del territorio, quali il Palazzo Comunale (dove si prelevano le autorità cittadine), la Parrocchia Matrice (dove avviene la benedizione) e la Chiesa di San Pietro presso cui l’Asta si compie con l’aggiudicazione della Bandiera, che, per un anno, rimarrà in custodia del soggetto aggiudicatario.

Nato come rituale di devozione e ringraziamento nei confronti del Santo Patrono di San Pietro, per lo scampato pericolo della piccola comunità dai saccheggi che i pirati Saraceni consumarono sulle coste dell’Italia del sud alla fine del 1400, è giunto a noi grazie alla tradizione orale che lo ha trasmesso di generazione in generazione e che, come tutte le tradizioni orali, ha subito le corruzioni e le varianti delle tendenze folkloristiche delle diverse epoche. L’amministrazione intende oggi riproporre l’Asta della Bandiera scremata di alcune farciture frutto di tali corruzioni per riportarla a quello che, dalle testimonianze dei veterani affezionati al culto della Bandiera, era una festa popolare del paese, dove lo svolgimento dell’Asta e i festeggiamenti per la sua aggiudicazione erano la ragione per cui ci si ritrovava  a partecipare e dare inizio anche alla preparazione delle festività del Santo Patrono, devolvendo il ricavato dell’Asta per la realizzazione della Festa Patronale che si svolge tradizionalmente dal 27 al 30 giugno.

L’amministrazione comunale ha affidato la realizzazione della manifestazione al Comitato Festa Patronale, che sarà supportato da altre realtà associative presenti sul territorio, quali Associazione turistica Pro-Loco, Comitato feste Don Bosco ed Ansi - associazione nazionale sottoufficiali italiani. Il programma sarà arricchito dalle musiche popolari del Sud Italia di “Santu Pietru cu tutte le chiai” e animazione e giocoleria di strada targata “La tribu’ dei sempre allegri”, giocolieri e saltimbanchi dal Salento Buskers Festival.

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