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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

L'Ofelia di Sara Bevilacqua, regista e interprete, al concorso Teatro in.corto

BRINDISI - Meridiani Perduti presenta al Concorso Sardegna Teatro in.corto/10 il nuovo corto teatrale “Ferita” di e con Sara Bevilacqua. Il premio, nato con l’obiettivo di dare visibilità a nuove realtà artistiche, seleziona progetti originali e inediti destinati alla scena e si rivolge ad artisti, gruppi di recente formazione o soggetti che abbiano intrapreso nuovi percorsi di ricerca offrendo loro l’opportunità di presentare i propri lavori al pubblico. Inoltre accoglie progetti di spettacolo di durata ridotta (max 15 minuti) che nella messa in scena siano opere concluse e sviluppino necessità e linguaggi in via di esplorazione. Anche quest’anno il miglior progetto si aggiudicherà un riconoscimento di 1000 euro mentre due segnalazioni speciali riceveranno un premio di 500 euro ciascuna.

BRINDISI - Meridiani Perduti presenta al Concorso Sardegna Teatro in.corto/10 il nuovo corto teatrale “Ferita” di e con Sara Bevilacqua. Il premio, nato con l’obiettivo di dare visibilità a  nuove realtà artistiche, seleziona progetti  originali e inediti destinati alla scena e si rivolge ad artisti, gruppi di recente formazione o soggetti che abbiano intrapreso nuovi percorsi di ricerca offrendo loro l’opportunità di presentare i propri lavori al pubblico. Inoltre accoglie progetti di spettacolo di durata ridotta (max 15 minuti) che nella messa in scena siano opere concluse e sviluppino necessità e linguaggi in via di esplorazione. Anche quest’anno il miglior progetto si aggiudicherà un riconoscimento di 1000 euro mentre due segnalazioni speciali riceveranno un premio di 500 euro ciascuna.

“Ferita”di e con Sara Bevilacqua - Meridiani Perduti, giovane compagnia teatrale di Brindisi parte dunque per la Sardegna. “Lo studio sulla Follia è partito dalla figura  straordinaria di Ofelia dell'Amleto di Shakespeare”, spiega l'attrice e regista Sara Bevilacqua, “suggestionati dalla pittura di Bacon e dalla scultura di Dalì ( Donna- Cassetto), abbiamo approfondito la nostra conoscenza delle poesie di indimenticabile Alda Merini e Mariangela Gualtieri. Follia: Materia liquida, impalpabile. Abbiamo costruito un labirinto di voci e suoni dove abbiamo imprigionato la nostra Ofelia, la quale deve rimettere insieme i pezzi per riuscire ad uscirne fuori”. “Una struttura complessa capace di tessere insieme ricordi, sensazioni,relazioni e sogni al fine di raggiungere un racconto unico legato come un atto unico allo spazio in cui si svolge. Spazio reale e mentale, una gabbia in cui la fragile Ofelia prova a combattere, si arrende, si rialza, instancabile tenta di ridefinire confini che tendono a delimitarla, chiuderla e separarla dal reale”.

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