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Sabato, 20 Aprile 2024
Cultura

Tre artisti curdi espongono al Nervegna

BRINDISI - Si è svolta stamani, nella Sala Conferenze di Palazzo Nervegna, la conferenza stampa relativa all’Evento d’Arte “Echi di periferia, Esposizione d’Arte di Azad – Baldin – Walid” che verrà inaugurata a Palazzo Granafei – Nervegna sabato 27 ottobre, alle ore 18 e che rimarrà aperta fino a domenica 18 novembre (ingresso libero). All’incontro erano presenti il sindaco Mimmo Consales, i curatori della mostra Carmen De Stasio ed Enzo Longo e gli artisti Azad Nanakeli, Baldin Ahmad e Walidi Siti, oltre al musicista Monir Goran.

BRINDISI - Si è svolta stamani, nella Sala Conferenze di Palazzo Nervegna, la conferenza stampa relativa all’Evento d’Arte “Echi di periferia, Esposizione d’Arte di Azad – Baldin – Walid” che verrà inaugurata a Palazzo Granafei – Nervegna sabato 27 ottobre, alle ore 18 e che rimarrà aperta fino a domenica 18 novembre (ingresso libero). All’incontro erano presenti il sindaco Mimmo Consales, i curatori della mostra Carmen De Stasio ed Enzo Longo e gli artisti Azad Nanakeli, Baldin Ahmad e Walidi Siti, oltre al musicista Monir Goran.

Nel corso del suo intervento introduttivo, il sindaco Consales ha affermato che “solitamente le proposte relative a mostre che giungono a Palazzo di Città seguono un iter molto rigido. In questo caso, però, non abbiamo avuto alcun dubbio nell’accogliere la proposta della dr.ssa De Stasio, perché la qualità delle sue iniziative è sempre superiore e meritano grande attenzione. In questo caso specifico, la mostra ‘Echi di periferia’ è di grandissimo valore e pregio per la città di Brindisi. Mi auguro – ma ne sono certo - che possa incontrare il gusto dei brindisini, ma anche di tutti quei visitatori che, provenienti da tutta la Puglia ed oltre, affollano solitamente le nostre sale espositive”.

“Abbiamo fortemente voluto questa iniziativa – ha affermato la curatrice della mostra, il critico d’arte Carmen De Stasio – perché colloca la città di Brindisi in una dimensione internazionale, punto d’incontro tra Oriente ed Occidente. Si tratta di un evento di spessore internazionale di cui Brindisi può essere orgogliosa: Echi di Periferia – titolo della mostra - riunisce in un’unica sede le opere di Azad, Baldin, Walid, artisti kurdo-iracheni da anni alla ribalta delle più importanti esposizioni internazionali, tra le quali due presenze alla Biennale di Venezia. L’evento sarà allietato da melodie eseguite con l’Ud (strumento orientale del X sec. D.C.) dal maestro compositore curdo Monir Goran. Brindisi espone le loro opere come chiaro segno di una mediterraneità che unisce popoli all’insegna di un’eco che, come arco di luce, unisce territori distanti sotto l’egida dell’arte e della cultura”.

“Per 20 giorni – ha detto l’arch. Enzo Longo – Brindisi diventerà terra di un popolo che esiste ma che non ha terra. Tre artisti che procedono insieme, per lanciare un messaggio di pace e di arte. Brindisi, quindi, che continua ad essere capitale dell’accoglienza, oltre che di cultura”. I tre artisti, invece, hanno ringraziato l’Amministrazione comunale per aver accolto con favore l’iniziativa.

“Crediamo ci sia stata offerta un’opportunità con la consapevolezza che noi tre artisti curdi-iracheni, accomunati da specifici interessi, ci troveremo ad affrontare una sfida nel presentare le nostre opere in un luogo di tale spessore quale è Palazzo Nervegna. La posizione geografica di Brindisi ha permesso di sostenere un ruolo di rilievo nell’accogliere gli inarrestabili flussi migratori motivati dai conflitti nei Balcani, in Medio Oriente ed oltre. Noi stessi, artisti provenienti da una lontana periferia che ha sofferto di incredibili agitazioni, viviamo oggi una realtà diversa in conseguenza di quella instabilità. In questa mostra, presenteremo le nostre esperienze attraverso vari mezzi: disegni, quadri, installazioni e video nel tentativo di affrontare temi relativi a situazioni di confine, da cui il titolo dell’iniziativa ‘Echi di periferia’.

La mostra ed il catalogo (Locopress Ed.) - curati dala Prof.ssa Carmen De Stasio e dall’arch. Enzo Longo, con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Brindisi e l’Ambasciata di Iraq in Italia - sono patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC - Settore Etnie, Minoranze Linguistiche, Beni Librari e Letterari) e l’Assessorato al Mediterraneo, Turismo e Cultura alla Regione Puglia. Il Progetto avrà la sua evoluzione con un appuntamento altrettanto prestigioso dal titolo: “Tra Oriente e Occidente – La poesia curda”, con Azim Inkmet il 29 alle 18.

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