Tarraxinha: il volto sensuale della kizomba
Tarraxinha o Tarraxa è la neonata delle danze afro in quanto è la più giovane della stirpe diffusasi a partire del 1985. La musica utilizzata, rispetto alla kizomba, ha un aspetto più tecnologico in quanto viene prodotta e arricchita dai potenti mezzi delle consolle e varie attrezzature in uso dai moderni dj.
Questo ne ha permesso una più larga diffusione in quanto è una musica più orecchiabile e da ascoltare piacevolmente in auto o in qualsiasi altro ambiente. Qualche brano che posso consigliare è "Tarraxinha Proibida" "Chiquinha Tarraxinha ", "Nao me Tarraxa" , "Tarraxa ma mi", "Nào Para", Yudi Fox ft Nelo - "So Quero Tarrachar", Dj Paparazzi feat C4 Pedro - "Nao quero ficar" o la mitica "Me cuia buè" di G-Amado.
Il termine tarraxinha significa "piccola vite in un bullone" e già questa fa intendere che è un ballo che si svolge a stretto contatto con il partner seppur mantenendo alcune piccole distanze pertanto non è adatto a chi ha problemi a star molto vicino. Si balla principalmente sul posto e il focus non è sui pochi passi quanto sul movimento dei due corpi che danno l'impressione di essere uno solo, armonicamente. Principale è il movimento del bacino chiamato banga per gli uomini e ginga per le donne che in lingua angolana Kimbundu vuol dire "vanità", termine originario dalla regina "N'zinga M'bandi" del regno di Angola (N'gola divenuta Angola, N'zinga divenuta ginga).
Ginga è quindi il movimento del bacino ritmico e coordinato che interpreta la musica divenendo così nella tarraxinha uno stile proprio di danza: la vanità del movimento. Come in molte danze di coppia, l'uomo è la cornice e la donna è il quadro, quindi il ginga, che deve essere eseguito sulla musica attraverso l'utilizzo di ben determinate geometrie, è fondamentale cosi come lo studio della tecnica che purtroppo non è possibile apprendere da Youtube cosi come molte di queste informazioni che si possono apprendere solo stando a contatto e studiando presso i migliori maestri angolani.
Ovviamente la tecnica non deve deprivare il movimento di quella spontaneità che la donna deve riuscire a tirar fuori utilizzando i mezzi giusti cercando di esprimere la sua sensualità senza eccedere nella volgarità.
Riassumendo la tarraxinha è considerata una danza "sensuale" combinata con passi di kizomba dove due corpi sono connessi armonicamente; nella ritmica di questa danza è fondamentale il movimento dell'anca, Il ginga e le sue geometrie.
Per chi volesse avvicinarsi a questa danza e alle danze afro come semba e kizomba l'appuntamento è a San Vito dei Normanni presso Latin Gold (locale per serate e feste) strada per Francavilla Fontana, domenica 23 aprile ore 18,15, dove vi attenderanno Vittorio e gli Amici della Kizomba. Iniziativa Africando (info email: vtrius@libero.it - Facebook: pagina Africando Kst). (Vittorio Errico)