“Visioni” il viaggio immaginario nella fantasia perduta della società postmoderna
LATIANO - Visioni è un viaggio immaginario attraverso la vita parallela di un uomo che a bordo della propria barca a vela vive momenti di pura immaginazione venendone coinvolto al punto da non riuscire più a distinguere la realtà dalla fantasia e vivendo la seconda come parte integrante della prima.
Un uomo a bordo della sua barca a vela racconta la difficoltà di un sognatore a vivere nella sociètà post-moderna dove tutto è calcolato e scientificamente provato, dove il fatto stesso di sognare e di avere fantasia comporta inevitabilmente l’essere considerato un diverso o, almeno, uno da sottoporre a consulto medico. Lo spettacolo, scritto nel 2002, è prodotto dalla Compagnia di Teatro Sociale di Milano, nel 2003 si è classificato al terzo posto al Festival del teatro milanese emergente dell’Arena Civica di Milano 2003. Nel 2014 ha ottenuto il primo premio al 14° concorso internazionale nuovi autori teatrali "Il Teatro" della Cantina delle Arti Espressive di Milano con la seguente motivazione:
“Non è scontato scrivere del quotidiano. É necessario essere capaci di uscire per un poco da se stessi e guardarsi nelle azioni ed emozioni dalle quali la fretta della vita spesso ci distrae. Bisogna fermarsi un istante e riprendere a notare quello che ogni giorno, per abitudine o per errore, finisce per sfuggirci: i capelli della persona che amiamo, la presenza di una donna senza nome. Questo il merito principale dell'autore: tramite una pièce fresca e garbata, riesce ad evocare immagini che coinvolgono lo spettatore nel suo quotidiano e che, di rimando, inducono lo stesso a riflettere sul proprio. La giuria ha deciso di indicare come vincitrice l’opera Visioni per la originalità del testo e della impostazione della scrittura. Le invocazioni e le immagini sono intense e palpabili così come i sentimenti forti a cui rimandano”.