Ciullo, profeta in patria: il grazie per il successo della mostra
La prima personale del restauratore e pittore brindisino ha riscosso una grande affluenza di pubblico
BRINDISI - Si chiude oggi, domenica 10 novembre, alle 19.30, la prima mostra personale del restauratore e pittore brindisino Augusto Ciullo: “Dai Bronzi di Riace al Canova”, inaugurata lo scorso primo novembre nelle sale al piano terra di Palazzo Granafei-Nervegna. L’esposizione racchiude dieci acquerelli di grandi dimensioni realizzati dall’artista con una tecnica unica e personale.
Le opere in mostra sono ispirate ai più grandi e noti capolavori scultorei: dai Bronzi di Riace al David di Donatello, dall’Amore e Psiche di Antonio Canova all’Apollo e Dafne di Gian Lorenzo Bernini. La personale di Ciullo, patrocinata dal Comune di Brindisi e realizzata in collaborazione con il professor Mario Meo, curatore della mostra e della biografia del catalogo, ha avuto un grande successo di pubblico.
BrindisiReport.it ha incontrato, questa mattina, Augusto Ciullo nelle sale dell’esposizione per chiedergli come è andata la mostra. “La mostra ha avuto un grande successo, sinceramente per me inaspettato. Sono contento, sono soddisfatto, e voglio ringraziare chi ha contribuito a questo successo, a cominciare dal Comune che ha patrocinato la mostra”, commenta l’autore.
“Poi i ringraziamenti vanno a uno sponsor, la Brinmar, che ha provveduto ai cataloghi, a BrindisiReport.it, che ha dato voce a tutto questo, a questi colori, e anche all’associazione Brundisium che ha fatto in modo che fossero disponibili i locali in un palazzo comunale”, aggiunge Ciullo.
“Ma soprattutto vorrei ringraziare i cittadini brindisini che hanno apprezzato questa mostra, scrivendo le loro opinioni sul mio book. E quindi, un grazie particolare a Brindisi che ha accolto volentieri tutto questo. Grazie ancora”. L’artista ha rivolto infine un ringraziamento al professor Mario Meo, curatore della personale “Dai Bronzi di Riace al Canova”.