Il tocco espressionista di Mirko Signorile arriva a Cisternino
CISTERNINO - Mirko Signorile presenta il suo nuovo progetto discografico Trio Trip, produzione Auand Records, presso il Teatro Comunale Paolo Grassi, il 26 febbraio alle ore 20,30.
Ora meditabondo ora danzante, il nuovo progetto guidato dal pianista Mirko Signorile è la colorata mappa di un viaggio: in “Trio Trip”, uscito per Auand Records , il musicista pugliese, impegnato al pianoforte oltre che nella maggior parte delle composizioni, è accompagnato dal contrabbassista Francesco Ponticelli e da Enrico Morello alla batteria, sostituito da Fabio Accardi in questo appuntamento.
Ora meditabondo ora danzante, il nuovo progetto guidato dal pianista Mirko Signorile è la colorata mappa di un viaggio: in “Trio Trip”, uscito per Auand Records , il musicista pugliese, impegnato al pianoforte oltre che nella maggior parte delle composizioni, è accompagnato dal contrabbassista Francesco Ponticelli e da Enrico Morello alla batteria.
Lontano dall’essere un lavoro cerebrale o forzatamente strutturato, “Trio Trip” è invece un collage emotivo. La giocosa policromia delle tracce dipinge i quadri di un’intera esistenza con un tocco espressionista: dalle certezze alle inquietudini, ogni pezzo è la fotografia di un momento specifico, di una sensazione, di un luogo. «Ho scritto questi brani di pancia, senza troppo pensare – confida Signorile – Mi fido molto di quello che sento: è una specie di rapimento quando compongo, un fuoco lento ma continuo».
Confermando il gusto melodico e minimal che ha messo in luce nei lavori precedenti, la fiamma delle composizioni si alimenta a poco a poco, su linee naif o stranianti: ad accendere la miccia è il motivo dai riflessi sintetici che campeggia in “The Blue Ritual” all’apertura del disco. La meditazione danzante di “Indigo Garden” si spalanca all’improvviso su una solarità sorprendente che, con un risvolto più intimo e raccolto, ritorna sullo sfondo di altre tracce, inclusa l’affettuosa “The Colorful Tuner” o la sognante “Orange City”. Se sul lato opposto dello spettro emotivo c’è spazio per l’incertezza sinistra e le corse a perdifiato di “Black Forest”, la tracklist si chiude con un una versione asciutta e sorniona di “Ironic” di Alanis Morissette. Una sorta di appunto per il futuro: la volontà di non prendersi mai troppo troppo sul serio, e l’invito a godersi ogni momento.
Web: www.teatropubblicopugliese.it