Cabaret Tragicomico con gli “studenti” del Talìa
BRINDISI -In collaborazione con la Fondazione ANT Italia Onlus, preparazione attori Marco Falcomatà libertamente tratto dalle opere di Alejandro Jodorowsky e Georges Courteline in scena gli alunni dell’ottavo anno della scuola Talìa. Durata 90 minuti
Cabaret Tragicomico, spettacolo con la regia di Maurizio Ciccolella, è il prodotto finale del corso adulti dell’ottavo anno della Scuola Talìa di Brindisi. Lo spettacolo è un vero e proprio caleidoscopio di personaggi che vivono nel breve spazio di scene comiche e grottesche, storie autoconcludenti, che raccontano l’umanità nei suoi lati più assurdi. Hostess ciniche, neonati, aristocratici folli, nuotatori inconcludenti, una famiglia di violenti e rancorosi, un attore imbecille, filosofi senza idee, idioti pessimisti ed ottimisti, donne scaltre si alternano in scena a scrivere, senza trama, una storia, come la potremmo sognare, quando ci svegliamo ancora con il sorriso, pur non ricordando tutto, ma coscienti di un viaggio interiore esilarante. Uno spettacolo in cui si ride di noi, uomini alle prese con le nostre ossessioni, fragilità e desideri, ma allo stesso momento si riflette sulla piccolezza di certe azioni. A tenere insieme i racconti che si susseguono a ritmo vorticoso è la cornice di senso riscritta dal regista, che si aggiunge a quella filosofica altamente complessa del primo autore (Jodorowsky) cui fa da contrappunto più genuinamente teatrale Courteline.
Con Jodorowsky si realizza una carrellata di contrapposizioni tra reale e irreale, paradossi e assurdità elevate a sistema; con Courteline, dietro la risata senza freni, si produce una liberazione dai luoghi comuni, entrambi profusi da enormi dosi di ironia.