"Sette opere di misericordia e mezzo" in scena al teatro di Ceglie
CEGLIE MESSAPICA - La base visuale è la celebre tela del Caravaggio. La base emotiva è data invece dai personaggi dipinti sul palco da Salvatore Marci, nel momento in cui si apre il sipario. Giovedì 13 novembre alle ore 21, andrà in scena sul palco del Teatro Comunale di Ceglie Messapica, “Sette opere di misericordia e mezzo". Lo spettacolo, inserito nella rassegna “Teatro a tutti i costi”, è un “accadimento teatrale”, come suggerisce lo stesso ideatore, dove i protagonisti offrono sensazioni invece che fatti. Gli avvenimenti ci sono, ovviamente, e sono ambientati tutti fuori dal paradiso, dove tante e tante vite chiedono soltanto un po’ di misericordia che, a volte, assume la forma di un piccolo coltello. Una prostituta in bianco, un angelo caduto dal quadro e San Martino di Tours sono tra i complici dell’accadimento. Lo spettacolo è una coproduzione de La luna nel letto - Associazione Tra il dire e il fare.
La rassegna continua il 20 novembre con “Dall’Altra Parte della Terra” del Teatro delle Forche, il 27 novembre con “Kater” il dramma della motovedetta albanese affondata in Adriatico scritto da Francesco Niccolini, il 4 dicembre con il classico di Arthur Schnitzler “Else, Andante Cantabile con Brio” della Bottega degli Apocrifi, l’11 dicembre con “Croce e Fisarmonica” il racconto di Armamaxa teatro, dedicato a Don Tonino Bello con Enrico Messina, Mirko Lodedo e la regia di Carlo Bruni fino a terminare il 18 dicembre con "Capatosta", spettacolo del Crest in collaborazione con Armamaxa teatro con Gaetano Colella e Andrea Simonetti, regia di Enrico Messina e musiche di Mirko Lodedo.
“Teatro a Tutti i Costi” è realizzato grazie all’azione di sistema per l’accompagnamento alla visione della drammaturgia contemporanea nella rete Teatri Abitati di Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese.
Ingresso 5 euro - Babysitting gratuito su prenotazione.