Guida ai corsi di autodifesa personale
Krav maga, judo e boxe thailandese: in Italia sono tecniche di combattimento sempre più diffuse e organizzate da professionisti, utili anche a gestire il panico in situazioni, per esempio, di aggressione fisica o furto. Scopriamo insieme qual è quella più adatta a voi
L’autodifesa personale è un settore in cui l’offerta è decisamente ampia, ecco quindi alcuni consigli che vi aiuteranno nella scelta del corso più adatto alle vostre esigenze.
Corso di autodifesa personale: come sceglierlo
Innanzitutto il corso di autodifesa personale deve essere semplice e affine alle vostre inclinazioni. E' preferibile evitare tecniche molto complesse che richiedono lunghi periodi di apprendimento, e fondamentale, quindi, scegliere corsi con tecniche facilmente assimilabili dell’allievo, immediatamente applicabili nel mondo reale.
Tecniche che devono anche essere versatili e adatte ad ogni tipologia di utente, da utilizzare anche se si indossano ed esempio tacchi e una gonna.
Il corso deve anche insegnare a gestire le situazioni dal punto di vista emotivo. E’ importante allenare non solo il corpo, ma anche la mente che deve essere pronta a gestire panico ed eventi imprevisti.
E’ importante rivolgersi ad insegnanti preparati, ufficialmente riconosciuti. Vi suggeriamo quindi di trovare informazioni sul maestro e sulla scuola chiedendo ad esempio ad allievi o ex allievi.
Inoltre prima di iscrivervi, chiedere di poter assistere o provare una o due lezioni in modo da rendervi conto personalmente se il corso è in linea con le vostre aspettative.
Infine evitare classi troppo numerose che possono risultare poco proficue, preferendo quindi corsi con un numero contenuto di iscritti.
Corsi di autodifesa personale: dalle arti marziali miste al Krav Maga
All’interno dei corsi di autodifesa è possibile seguire lezioni su arti marziali specifiche, ma è anche possibile trovare corsi non dedicati ad una sola disciplina che insegnano tecniche Mma (arti marziali miste) riprese ad esempio da karate, ju jitsu, boxe e lotta a terra.
Per quanto riguarda, invece, le singole arti marziali più adatte all'autodifesa citiamo:
Krav Maga
Il Krav Maga (in Ebraico "combattimento con contatto a corta distanza") è un'arte marziale nata in Israele; si tratta di un sistema di combattimento che fonde diverse tecniche provenienti da varie arti marziali che ha come obiettivo primario la neutralizzazione dell’ostacolo nel minor tempo e col minor sforzo possibile. Il Krav Maga ignora completamente l'aspetto estetico puntando principalmente sul risultato pratico. Nel Krav Maga hanno grande importanza i colpi diretti a zone vitali del corpo come genitali, carotide e occhi.
Judo
Molto popolare in Italia, il Judo è un'arte marziale giapponese che può rivelarsi utile per la difesa personale. Un abile Judoka è in grado di sfruttare lo slancio dell'avversario a proprio vantaggio per portare il combattimento a terra dove le eventuali differenze fisiche vengono quasi annullate.
Boxe thailandese
Concludiamo con la boxe thailandese, uno sport da combattimento molto efficace nell'autodifesa che punta sui colpi portati con ginocchia e gomiti. Gomitate che possono risultare estremamente efficaci in una situazione di pericolo perché i gomiti sono molto più resistenti delle ossa delle mani.
Difesa personale: i prodotti più venduti sul web
Krav Maga. Krav Maga. Arte marziale dei corpi speciali israeliani. Difesa personale, street fighting
L'uomo contro l'uomo. Mentalità e strategie per l'autodifesa