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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Scuola Francavilla Fontana

Francavilla Fontana, “G. Calò”: potenziamento di economia aziendale

Al tempo del coronavirus gli studenti delle classi quinte hanno seguito le video-lezioni contestualizzate al fenomeno pandemico e fiscale del Paese

FRANCAVILLA FONTANA- La necessità di proseguire nella propria offerta formativa, interrotta bruscamente dalla pandemia provocata dal Covid-19 ha costretto, come successo per tutte le realtà scolastiche italiane, anche l’Ites “G. Calò” di Francavilla Fontana diretto dalla professoressa Rosanna Petruzzi, ad organizzare ed attrezzarsi per la didattica a distanza come da modalità di lavoro suggerita dalla CM n. 388 del 17 marzo 2020 che ha previsto, quindi, l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per continuare a diffondere la conoscenza alle nuove generazioni.

Dirigente Scolastica Ites Calò Rosanna Petruzzi-2

Le condizioni anomale hanno rappresentato, per la scuola secondaria di secondo grado della Città degli Imperiali, una vera e propria sfida per trovare nuovi equilibri e routine e stabilire nuove regole, adeguando i programmi di studio all’utilizzo delle nuove tecnologie imparate ad utilizzare come mai prima d’ora. In questo senso oltre ad avere cercato, in breve tempo, di ricreare per alunni e docenti, seppur in maniera  virtuale, una nuova forma di normalità nella vita quotidiana l’Istituto commerciale ha inteso fare di più proponendo, a propria discrezione e nell’intento di favorire il corso di studi affrontato dai propri iscritti, un percorso di potenziamento di “Economia Aziendale”, con il sistema della video-lezione in ambiente Meet, dedicato agli studenti delle classi quinte dell’anno scolastico 2019/20 contenenti nozioni di economia e geo-politica fortemente contestualizzate al fenomeno pandemico e tutto ciò che ruota intorno alla situazione fiscale italiana e mondiale attuale.

Economia-in-periodo-Pandemico-2

Al termine degli appuntamenti dedicati al percorso di potenziamento commenti positivi e gratificanti sono stati espressi dagli studenti “diplomandi” che hanno partecipato con molto interesse soprattutto in riferimento, ad esempio, alla scarsa conoscenza degli argomenti di Educazione Finanziaria oggi in Italia. Conoscere il PIL e il suo aggancio alla voce di bilancio “ricavi dalle vendite”, capire come le imposte (IVA, IRES, IRAP) siano essenziali per il bilancio dello Stato, per coprire i costi come, ad esempio, quelli di questo periodo pandemico, imparare il concetto di debito pubblico, sempre crescente in Italia, e le soluzioni possibili con il sostegno dell’Unione Europea, sono alcuni degli argomenti che hanno catturato l’interesse dei partecipanti con uno sguardo anche a livello internazionale come le Newlight Technologies, il ruolo dell’Unione Europea, la leadership rimpallata tra America e Cina, la New Economy Xiong’an e le nuove Smart City.

Una esperienza positiva, insomma, per rafforzare la missione formativa con il principio che qualsiasi sia il mezzo attraverso cui la didattica si esercita, non cambiano il fine e i principi. L’emergenza sanitaria, infatti, ha decisamente rivoluzionato il mondo della scuola trasformandola in poche settimane da luogo di accoglienza e riferimento culturale per la fase didattica e indubbio strumento di crescita personale e di primo confronto sociale, a una esperienza di insegnamento a distanza attraverso le aule virtuali e le lezioni in videoconferenza on line. Novità che, sebbene affrontate con grande responsabilità e disponibilità da dirigenti scolastici e docenti e con fiducia e collaborazione da parte di famiglie e studenti non riusciranno mai a eguagliare il valore inestimabile dell’interazione personale delle aule scolastiche.

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