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Inaugurata la nuova struttura per le caretta caretta: liberati due esemplari

E’ stato celebrato questa mattina il taglio del nastro della nuova struttura per il soccorso ed il ricovero delle Caretta caretta recuperate in stato di difficoltà nelle acque di Torre Guaceto

CAROVIGNO - E’ stato celebrato questa mattina il taglio del nastro della nuova struttura per il soccorso ed il ricovero delle Caretta caretta recuperate in stato di difficoltà nelle acque di Torre Guaceto.

Ad introdurre l’evento, il presidente del Consorzio di Gestione della Riserva, Vincenzo Epifani: “Questo è un giorno importante perché oggi inauguriamo questa struttura la quale rappresenta la vera finalità della Riserva di Torre Guaceto: la tutela dell’ambiente e degli animali che lo popolano. E sono molto contento perché la intitoliamo al grande amico Luigi Cantoro. Abbiamo scelto di dedicare a lui il Centro Recupero Tartarughe Marine perché senza le importanti battaglie portate avanti da questo grande uomo oggi la Riserva non sarebbe quella che è”. 

Entusiasta il sindaco di Carovigno (comune membro dell’assemblea consortile insieme a quello di Brindisi ed al Wwf), Carmine Brandi che 4101024-2ha espresso apprezzamento per il lavoro portato avanti dal Consorzio gestore dell’Area Protetta: “Dopo l’inaugurazione del Centro Visite Al Gawsit oggi siamo qui per quella del Centro Recupero Tartarughe Marine. Non ho avuto modo di conoscere Gino Cantoro, ma so che è stato un grande uomo che ha dato l’anima per la Riserva. Questo riconoscimento va a lui ed al Consorzio di Gestione di Torre Guaceto che è una struttura che funziona, programma, lavora tanto e bene e che farà ancora tanto con l’appoggio dei comuni di Carovigno, Brindisi e del WWF perché abbiamo tutti un unico obbiettivo: quello di proteggere e promuovere la nostra terra”.

4888224-2Parole di soddisfazione sono giunte anche dal vicepresidente del Consorzio e presidente del Wwf Puglia, Nicolò Carnimeo che ha continuato: “Sono molto emozionato perché quella che riparte oggi è una storia di passione vera. Se oggi siamo qui e questo bellissimo tratto di costa è protetto lo dobbiamo alla passione dei volontari Wwf e a Gino Cantoro. Ciascuno di noi può fare tanto, guardate come partendo dalla passione si possano coinvolgere le istituzioni nel lavoro della tutela dell’ambiente. Se il Consorzio che gestisce questa Riserva funziona è perché le Istituzioni sostengono il volontariato. Le aree protette come Torre Guaceto sono il motore che mantiene il nostro patrimonio ambientale, il lascito di Gino”. 

Dopo i saluti istituzionali è stata Rosanna moglie del compianto Luigi Cantoro, rappresentante provinciale e regionale del Wwf, a prendere 6171992-2parola e a scoprire la targa del Centro Recupero Tartarughe dedicata al primo difensore della Riserva di Torre Guaceto.

“Oggi non sono triste per l’assenza di mio marito – ha dichiarato Rosanna Cantoro-, ma molto felice, come lo sarebbe stato Gino se solo oggi avesse potuto essere qui con noi. Gino ha sempre amato questo bellissimo luogo che gli ha rubato il cuore quando era ancora un ragazzo e combatteva contro il contrabbando. Gino ha voluto lasciare un segno lavorando nel Wwf per salvaguardare Torre Guaceto e l’intitolazione a lui del Centro Recupero Tartarughe Marine ci permetterà di scrivere il suo nome nella storia di Torre Guaceto”. 

I tanti utenti che hanno raggiunto Pennagrossa per l’evento, hanno potuto visitare la nuovissima struttura ed assistere alla successiva liberazione in mare di due delle quattro tartarughe soccorse e curate negli ultimi mesi nel Centro. Le Caretta caretta sono finalmente tornate a “casa” ed ora potranno vivere la vita che meritano, quella di animali liberi. E’ stata una manifestazione molto partecipata e ricca di momenti emozionanti e segnati dalla commozione dei partecipanti. Ma i festeggiamenti per la “Giornata delle Oasi” non sono finiti, proseguiranno fino a pomeriggio inoltrato con le tante attività organizzate in spiaggia dagli attivisti del Wwf. 

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