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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Meno auto e più bici: le proposte di Leu per una città più vivibile

"Stiamo pensando ad una politica delle cose più che delle parole. La nostra proposta di rinnovamento sarà nelle persone e nelle proposte"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato tramite il quale il coordinamento cittadino di Leu esplica le proprie proposte in materia di mobilità sostenibile. 

Con Liberi e Uguali Stiamo pensando ad una politica delle cose più che delle parole. La nostra proposta di rinnovamento sarà nelle persone e nelle proposte.  In tema di mobilità, abbiamo in mente una città con meno inquinamento e meno traffico. Nei Paesi evoluti la mobilità è costituita dal 30% di auto, dal 30% di mezzi pubblici, dal 40 % di bici e pedoni. In Italia questi numeri sono notevolmente diversi.

Si arriva anche ad avere una mobilità costituita dal 90% di mezzi propri e solo 10% di mezzi pubblici. Gli spostamenti in bici e a piedi quasi nulli. La tendenza va invertita perché questo costituisce uno spreco ed un danno in termini ambientali e di risorse. Non abbiamo da inventare nulla, basta guardarsi intorno e prendere ciò che di buono viene già fatto in altre realtà. I cambiamenti vanno illustrati ed incentivati.

A Bologna per esempio, c’è una iniziativa che si chiama ‘’Bella mossa’’ che premia chi si muove ‘’bene’’. Tramite una applicazione sul telefono, i cittadini certificano i propri spostamenti in treno, in bici, dividendo l’auto con un collega, a piedi, in autobus, con tutto ciò che è mobilità sostenibile. Chi fa più chilometri ‘’sostenibili’’ riceve in premio sconti e buoni per acquisti in negozi.  

L’iniziativa fornisce due cose importantissime. La prima, evidente, è che aumentano i km percorsi dai cittadini in maniera sostenibile. Lo scorso anno sono stati registrati 3,7 milioni di km in 6 mesi da 15 mila utenti attivi sulla app Better points (oltre 500mila km a piedi). La seconda è che tramite l’applicazione si ha a disposizione una banca dati notevole sulle abitudini negli spostamenti urbani. E’ un dato fondamentale per programmare le corse e gli orari dei mezzi pubblici per esempio, oppure per progettare il percorso di una pista ciclabile.

Negli ultimi anni a Brindisi si è prodotto molto poco su questo tema, oltre alla montagna di ruggine delle biciclette da noleggiare e messe in posti dove non servono a nessuno. A tal proposito sarebbe il caso che prima o poi qualcuno prendesse la decisione saggia di liberare lo spazio ai pedoni. Come Liberi e Uguali  vorremmo che fosse  simbolo di una rottamazione di tutto quello che non ha funzionato nel passato.  Il servizio di condivisione delle biciclette potrà essere riproposto, ma solo dopo aver capito per bene le effettive possibilità e necessità di utilizzo. Di monumenti allo spreco non se ne possono fare più.

I comuni  virtuosi  sono organizzati con un responsabile della mobilità che dialoga  con i responsabili della mobilità delle grandi aziende del territorio e con le società dei trasporti pubblici al fine di ottimizzare gli spostamenti casa lavoro, casa tempo libero, casa scuola. Il nostro Comune non si è mai dotato di questo, se lo ha fatto, non se ne è accorto nessuno. Noi di liberi e Uguali vogliamo che questa figura sia istituita e che sia istituita come obbligatorio per legge da tutte le aziende con oltre 300 dipendenti. Le risorse presenti vanno ottimizzate.

Il trasporto pubblico va migliorato. Un trasporto pubblico efficiente è il cuore di una mobilità sostenibile. Va migliorata soprattutto l’interfaccia con gli utenti. E’ palese la differenza delle fermate dei mezzi pubblici nelle nostre città rispetto a quelle di realtà più evolute.  Altrove le informazioni non sono più cartacee. Con i gps oramai è possibile conoscere la posizione dei mezzi all’istante e non è complicato informare gli utenti sui tempi di attesa nelle singole fermate. Vi sono dei pannelli elettronici che lo fanno. Le informazioni possono essere trasmesse anche con delle applicazioni sui telefoni mobili e tramite telefono  è possibile acquistare i biglietti o gli abbonamenti.

L’utilizzo dei mezzi si incentiva anche in questo modo. Riteniamo che spingere per l’implementazione del sistema informativo nel trasporto pubblico sia un obiettivo fondamentale per la prossima amministrazione. L’accessibilità e la facilità di utilizzo deve essere prerogativa di tutti i servizi pubblici.

Condividiamo con la nostra coalizione e con Riccardo Rossi l’idea di una città nuova. La mobilità sostenibile è da costruire integralmente. Gli interventi che realizzeremo  saranno pianificati con la gente e  si deciderà collettivamente come migliorare il trasporto pubblico, i percorsi pedonali e le piste ciclabili. Non a caso una delle nostre proposte è quella di istituire i comitati di quartiere, proprio per dare ascolto e possibilità di determinazione alla gente. A livello progettuale non esistono soluzioni che vadano bene per tutti i contesti. Le scelte vanno fatte in base alle abitudini dei cittadini, alla conformazione urbanistica esistente e ai ritmi di chi si muove.  Quando si parla di città a misura d’uomo si intende che le scelte siano state ritagliate sulle esigenze dei più, a vantaggio di tutti. Questa è la nostra politica per la mobilità ed in tutto ciò che facciamo.

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