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Giovedì, 25 Aprile 2024
Green Carovigno

Spunta un giovane esemplare di "tarabusino" nella riserva di Torre Guaceto

"Quest’anno, infatti, le paludi dell’Area Protetta hanno ospitato alcune coppie di adulti le quali hanno scelto di nidificare proprio nelle nostre aree paludose"

Un esemplare di tarabusino è nato giorni fa nella riserva naturale di Torre Guaceto. "Quest’anno, infatti - si legge in un comunicato del consorzio di gestione dell'oasi di Torre Guaceto - le paludi dell’Area Protetta hanno ospitato alcune coppie di adulti le quali hanno scelto di nidificare proprio nelle nostre aree paludose, i chiari d’acqua".  Questo uccello ha zampe robuste ed un lungo becco con il quale cattura i pesci e gli anfibi di cui si nutre. Nella foto a corredo dell’articolo si può notare una delle peculiarità principali di questo uccello: la sua capacità di mimetizzazione. 

Questa è un’importante strategia di difesa utilizzata dal Tarabusino, il quale è abile nel nascondersi tra le canne delle aree umide e nell’imitare il movimento lento e oscillatorio degli arbusti sui quali si ferma quando minacciato da possibili predatori. 

Migrati già verso gli areali del Centro e Nord Africa per l’inverno, i Tarabusini che riusciranno a superare la stagione e le difficoltà legate ai lunghi viaggi intercontinentali che affrontano annualmente, torneranno a Torre Guaceto in primavera, con l’innalzamento delle temperature.  

"La presenza stagionale del Tarabusino a Torre Guaceto- si legge ancora nella nota del consorzio - rappresenta un grande elemento premiante della governance dell’Area Protetta che, in controtendenza rispetto ai dati generali circa la gestione dei luoghi dall’alto valore naturalistico, sta riuscendo a portare in Riserva specie animali mai comparse in zona e addirittura ad offrirgli le condizioni necessarie per riprodursi e crescere".

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