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Guida particolare: il sidecar

Spesso associato al divertimento e ai moto-raduni, è un elemento che sta diventando sempre più impellente per chi viaggia tanto per motivi di comodità e anche di spazio. Vediamo come si guida

Molto spesso, ciò che accomuna gli appassionati di moto sono i viaggi. Infatti girare il mondo in sella alla propria motocicletta è un'emozione indescrivibile.

Passione di moltissime persone, non è raro vedere centauri alla guida delle proprie due ruote e sfrecciare tra le strade della campagna pugliese per dirigersi verso le più disparate mete o partecipare a dei raduni. Per motivi di comodità però, e anche di spazio, un elemento che sta diventando sempre più impellente per chi viaggia tanto è il famoso sidecar.

Imparare a guidare un sidecar però non è facile, in quanto si tratta di un veicolo asimmetrico, con regolazioni meccaniche da conoscere e applicare per viaggiare comodi e tranquilli. Vediamo quindi come fare.

Come guidare un sidecar

Quindi se hai deciso di trascorrere le prossime vacanze in viaggio lungo le strade più interessanti e a cavallo di un sidecar, magari anche in compagnia di un amico o del tuo partner, valuta in primo luogo la tua attuale esperienza alla guida del mezzo.

Se l'idea infatti nasce da una infatuazione improvvisa, allora devi assolutamente organizzarti per non andare incontro a rischi e disavventure.

Il sidecar è un mezzo che richiede una tecnica di guida molto particolare e del tutto diversa da quella di una moto classica, non è consigliabile quindi lanciarsi subito in un viaggio così lungo senza avere ancora della dimestichezza.

Per diventare pratici di questo veicolo è bene quindi fare un po' di esperienza. A tal proposito acquistate o noleggiate un sidecar in modo da prendere dimestichezza con l'asimmetria del mezzo stesso. Per fare esperienza, cerca un buon posto tranquillo e libero dal traffico, come un grande parcheggio vuoto. Parti sempre accelerando progressivamente, in modo che la trazione sia scaricata a terra linearmente.

Prepara poi la frenata per tempo, in questo modo eviterai il ribaltamento o, peggio, la rotazione del carrozzino con il passeggero. Per frenare quindi comincia un po' prima a decelerare, per poi pigiare con moderazione sul freno anteriore. Fai lo stesso procedimento di decelerazione anche per affrontare le curve.

Ricorda, inoltre, che in frenata non devi mai far sollevare la ruota posteriore, quest'ultima infatti innesterebbe la rotazione del carrozzino.

In curva, modera la velocità in modo tale che le tre ruote poggino sempre sul terreno, e non decelerare mai improvvisamente altrimenti il carrozzino potrebbe distaccarsi dal terreno.

Il vero esperto di sidecar sa che l'unico modo per riportare in linea il mezzo è agire con garbo sull'acceleratore, senza toccare i freni.

Prova e riprova il tratto di frenata e l'inserimento in curva con la percorrenza completa.

Ti accorgerai che la guida dipende molto dal peso del mezzo, per cui appena te la senti, carica un peso sul carrozzino, meglio se un amico esperto e sveglio.

Guidare un sidecar non è proprio semplicissimo e richiede molta pratica.

Buon viaggio!

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