"Impedito a Rossi di intervenire nel corso della riunione dei capigruppo consiliari"
Tacitato dal presidente del consiglio comunale, che gli avrebbe impedito di esprimere la propria posizione sul problema dei servizi cimiteriali, nel corso di una conferenza dei capigruppo allargata. Si tratta del consigliere comunale di Brindisi Bene Comune, Riccardo Rossi
BRINDISI – Tacitato dal presidente del consiglio comunale, che gli avrebbe impedito di esprimere la propria posizione sul problema dei servizi cimiteriali, nel corso di una conferenza dei capigruppo allargata. Si tratta del consigliere comunale di Brindisi Bene Comune, Riccardo Rossi, e la denuncia dell’episodio giunge proprio dal movimento che rappresenta, che ha diramato un comunicato stampa accusando Luciano Loiacono (Pd) di aver privilegiato solo gli esponenti della maggioranza.
“Riteniamo gravemente lesive delle prerogative del gruppo consigliare Brindisi Bene Comune il comportamento del presidente del consiglio Loiacono durante la conferenza dei capigruppo odierna. Dopo aver ascoltato le preoccupazioni di lavoratori e sindacato per il prosieguo delle attività dei servizi cimiteriali si è aperto il dibattito in conferenza dei capigruppo con gli interventi del sindaco e dei consiglieri Elmo, Muccio e Cannalire”, spiega Brindisi Bene Comune nella nota sull’episodio.
“A questo punto il presidente del consiglio nonostante la richiesta di intervento da parte del consigliere Rossi di Bbc, ha chiesto al rappresentante del sindacato e ai lavoratori presenti di uscire per evitare ai consiglieri di fare ‘passerella’ con le loro dichiarazioni. Evidentemente – sostiene Brindisi Bene Comune - il presidente Loiacono dimentica che come presidente del consiglio rappresenta tutti i consiglieri comunali, non solo quelli di maggioranza cui concede di parlare e confrontarsi con sindacato e lavoratori” (nella foto, Luciano Loiacono).
E sempre riferendosi a Loiacono e ai suoi doveri e prerogative istituzionali, Brindisi Bene Comune aggiunge che “così come dovrebbe sapere che idee e proposte differenti non sono ‘passerelle’ ma differenti posizioni politiche su temi così delicati come l’affidamento dei servizi pubblici e la salvaguardia dei posti di lavoro. La gestione dei lavori della conferenza dei capigruppo deve rientrare nei canoni del rispetto dei ruoli. Non è tollerabile che alcuni consiglieri possano esprimersi ed altri debbano invece ascoltare. Ci auguriamo – conclude Brindisi Bene Comune - che tali comportamenti non si verifichino più”.