"Abbiamo i numeri, i centristi sono fedeli. Perciò non azzero la giunta"
Arriva nel giro di poche ore la risposta del sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, alle dichiarazioni rilasciate a BrindisiReport.it dal segretario provinciale del Pd, Maurizio Bruno, il quale individuava nel trasformismo spinto di molti consiglieri comunali le difficoltà di governo e la perdita di autorevolezza dell’attuale giunta
BRINDISI – Arriva nel giro di poche ore la risposta del sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, alle dichiarazioni rilasciate a BrindisiReport.it dal segretario provinciale del Pd, Maurizio Bruno, il quale individuava nel trasformismo spinto di molti consiglieri comunali le difficoltà di governo e la perdita di autorevolezza dell’attuale giunta, chiedendone perciò l’azzeramento totale per affrontare e realizzare i dieci obiettivi programmatici annunciato dallo stesso primo cittadino. Tra l’altro, Bruno individuava una debolezza dell’attuale coalizione nella frammentazione degli alleati di centro del Pd.
“ Ho letto le dichiarazioni del segretario provinciale del Pd Maurizio Bruno in riferimento alla situazione politico-amministrativa della città di Brindisi. Ho già detto più volte che non intendo più intervenire sull’argomento fino a quando non sarà completato un chiarimento con il partito. E’ necessario, in ogni caso, fare alcune precisazioni. Partiamo dalla composizione della coalizione di governo della città: la presenza di numerose liste civiche è frutto della crisi dei partiti che va ben oltre i confini di Brindisi visto che si estende a livello nazionale”, dice Consales.
Ma tutto questo non ha inciso e non incide sulla tenuta e sulla determinazione dell’alleanza al Comune di Brindisi: “Ciò nonostante, così come emerso anche durante le recenti conferenze dei capigruppo di maggioranza, l’amministrazione ha i numeri per governare, grazie ad una intesa che si fonda su aspetti programmatici relativi a questo ultimo scorcio di legislatura. Un sostegno leale che riguarda tutti e quindi anche i consiglieri centristi che in questi anni si sono dimostrati tra i più affidabili e coerenti”.
Difesa dei centristi, rapporti leali all’interno della maggioranza, quindi non è percorribile, per Consales, la strada dell’azzeramento della giunta perché dovrebbe scaturire da una decisione collettiva: “Quanto all’azzeramento della giunta, Bruno sa bene che non è una ipotesi perseguibile in quanto impegna anche tutti i partner di governo su cui certamente un singolo partito politico non può imporre le proprie scelte”.
Ma alla fine deciderà il partito: “In ogni caso, come giustamente dice Bruno, spetta al Pd della città di Brindisi decidere cosa fare dopo aver ascoltato sindaco e assessori. Sono convinto che il confronto in atto servirà a chiarire a tutti il percorso che intendiamo seguire per traguardare altri risultati importanti per la città di Brindisi. E non sarà necessario creare avvicendamenti nell’esecutivo che sortirebbero l’unico risultato di disperdere altre energie”. Consales insomma, dà per scontato l’esito della consultazione interna al Partito democratico: un altro disco verde per lui, che resta autosospeso dal Pd, anche per volontà della segreteria provinciale che considera non opportuno da parte del sindaco rivedere tale decisione.