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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Mauro D'Attis ce la fa, e Brindisi torna ad avere un parlamentare

La notizia l’ha data lo stesso esponente di Forza Italia, partito che in provincia di Brindisi mette dunque a segno una doppietta, considerando l’elezione di Luigi Vitali – coordinatore regionale del partito – al Senato

BRINDISI - E dal collegio plurinominale Camera Puglia 03, nella confusione della “fiesta” della vittoria del M5S, spunta Mauro D’Attis: Brindisi, dopo un bel po’ di anni, torna ad avere un rappresentante in Parlamento, mentre per l’ex vicesindaco della giunta guidata da Domenico Mennitti, e attuale membro del Comitato delle Regioni a Bruxelles, alla responsabilità insita nella carica di deputato si aggiunge anche quella di non deludere le aspettative dei concittadini da lungo tempo a secco di rappresentanze istituzionali che contano.

La notizia l’ha data lo stesso esponente di Forza Italia, partito che in provincia di Brindisi mette dunque a segno una doppietta, considerando l’elezione di Luigi Vitali – coordinatore regionale del partito – al Senato. Erano originariamente in tre (Pietro Iurlaro, Vittorio Zizza e Nicola Ciracì) i parlamentari del centrodestra di questo territorio, ma più di così non si poteva fare dati gli effetti del virus della protesta sociale.

“Care amiche e cari amici, dai dati definitivi sembrerebbe certa la mia elezione a Deputato della Repubblica Italiana per la XVIII legislatura. È per me un grande onore rappresentare questo territorio e provo una fortissima emozione nel ripensare all'impegno profuso in tutti questi anni. Sono tante le persone che mi sono state accanto in questo lungo percorso: la mia famiglia, i miei amici ed i miei collaboratori più stretti”, scrive D’Attis in un messaggio.

“Voglio ringraziare gli elettori di tutto il collegio compresi coloro che, in alcuni casi, hanno ritenuto di sostenermi anche a prescindere dal loro credo politico. A Taranto, a Monopoli, a Martina Franca e in tutti gli altri comuni non è mancata la dimostrazione di affetto e stima nei miei confronti e, soprattutto, nei confronti di Forza Italia. Un ringraziamento speciale – scrive ancora il nuovo deputato - alla mia città di Brindisi, che auspico colga questa occasione di tornare a sperare in un futuro migliore. C’è tanto da fare e sento forte la responsabilità di dare il mio contributo”.

Anche la cortesia di un pensiero agli altri tre candidati del listino e in generale a chi non ce l’ha fatta: “Rivolgo un ringraziamento a Vincenza Giuliana Labriola, Paolo Pagliaro e Beatrice De Donato che, insieme a me, hanno composto la lista di Forza Italia del collegio Camera Puglia 3. Abbraccio calorosamente Stefania Fornaro, Nuccio Altieri, Vittorio Zizza, Gianfranco Chiarelli, Tommaso Scatigna e Maria Francavilla candidati che, purtroppo, non sono stati eletti nei collegi uninominali compresi nel mio collegio plurinominale. Lo stesso pensiero va agli altri candidati pugliesi di Forza Italia che non hanno ottenuto la elezione.

E l’arrivederci a Montecitorio “ai colleghi pugliesi con i quali ci ritroveremo in Parlamento: Luigi Vitali, Dario Damiani e Carmela Minuto al Senato e Francesco Paolo Sisto, Elvira Savino ed Annaelsa Tartaglione alla Camera, sperando che a noi si possano aggiungere altri eletti dalle liste proporzionali. Alla Camera ritroverò altri amici come Alessandro Cattaneo, Simone Baldelli, Raffaele Nevi oltre a Giorgio Silli, Matteo Luigi Bianchi e Roberto Pella con i quali abbiamo vissuto la importante esperienza al Comitato delle Regioni a Bruxelles. In ultimo ringrazio il Presidente Antonio Tajani per aver creduto nella mia persona”.

E ora la strada per le amministrative di primavera è ancora più in salita per la coalizione di centrosinistra. Il risultato in città del Movimento 5 Stelle fa tremare i polsi, il centrodestra è resuscitato, almeno in parte, mentre due dei partner dello schieramento che sosterrà la candidatura dell’ingegnere Riccardo Rossi, Pd e LeU,  sono profondamente storditi dall’esito del voto di domenica 4 marzo 2018. Per convincere gli elettori non basteranno programmi e idee: ci vorranno davvero uomini e donne nuovi.

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