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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Comunali: Lega e centristi dicono no al tavolo con Forza Italia

L’impressione netta è che a Brindisi la Lega abbia già deciso di non entrare nella coalizione di centrodestra alle prossime elezioni amministrative

BRINDISI – L’impressione netta è che a Brindisi la Lega abbia già deciso di non entrare nella coalizione di centrodestra alle prossime elezioni amministrative, ma che abbia scelto di tentare la strada delle alleanza con alcune liste civiche che non mancheranno l’appuntamento con il voto per il rinnovo del consiglio comunale. Lo si deduce dal no all’invito di Forza Italia, a partecipare alla riunione di coalizione del 16 novembre, diniego reso noto con un comunicato stampa questa sera.

“Prendiamo atto del vostro invito a partecipare all’incontro del 16 novembre ma decliniamo”, fanno sapere Paolo Taurino e Giovanni Signore,   rispettivamente coordinatore provinciale e cittadino di “Noi con Salvini”, rispondendo al coordinatore brindisino di Forza Italia, Ernestina Sicilia. “Riteniamo moralmente irrispettoso proporre ai brindisini un minestrone politico concepito per coinvolgere tante realtà così diverse tra loro e taluni ‘spiriti liberi’ che in passato hanno dimostrato la loro inaffidabilità politica oltreché una certa predisposizione alla transumanza partitica”.

Si vedrà nei prossimi mesi quale sarà l’alternativa di nomi e programmi proposti dalla Lega, e quali saranno gli alleati e i rispettivi pedigree. “Il nostro movimento non è stato mai coinvolto nelle disastrose dinamiche politico-amministrative che hanno generato negli anni il degrado economico-sociale e culturale nel quale ristagna la città, le cui responsabilità sono riconducibili anche a molti degli invitati al vostro incontro”,  è la spiegazione, dal tono che pare non lasciare alcuna speranza ad uno schieramento di centrodestra che includa i seguaci di Matteo Salvini.

“Abbiamo in agenda diversi incontri con alcune componenti politiche che partecipano al nostro progetto per la città e con i quali abbiamo già condiviso importanti tappe del nostro percorso”, è l’annuncio finale di Paolo Taurino e Giovanni Signore. Schermaglie pre-elettorali, o la Lega fa sul serio e lo strappo con Forza Italia (ex casa di Taurino) è reale?

Di uguale tono, sostanzialmente, anche la risposta all'invito di Alleanza Popolare, Udce Coerenti per Brindisi (Pasquale Luperti): "Siamo costretti a rilevare che non ci sono – allo stato attuale – le condizioni minime per poter intavolare una discussione. Nella lista degli invitati alla vostra iniziativa, infatti, figurano movimenti e forze politiche ispirate all’estrema destra, con segnali evidenti di intolleranza (anche attraverso poco opportune ostentazioni pubbliche) nei confronti di uomini e sistemi democratici di conduzione della cosa pubblica". 

"Chi firma questa nota ha avviato, come è noto, un percorso di intesa e di unione di forze moderate ed i principi che animano la nostra azione politica non ci consentono di farci trascinare in una deriva autoritaria che mal si concilia con i reali interessi dei nostri cittadini. Nella speranza di aver ben chiarito i motivi per cui non parteciperemo all’incontro, confermiamo la volontà di discutere del futuro di Brindisi in un tavolo fra “moderati” a cui la vostra forza politica sarà sempre ben accetta", si legge nella nota.

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