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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Ostuni

Allagamenti nel piazzale della stazione: guerra aperta tra Comune e Ferrovie

OSTUNI – Tra il Comune di Ostuni e le ferrovie dello Stato corre cattivo fango. Questo ormai appare chiaro, alla luce dell’intensa corrispondenza tra la Pubblica amministrazione locale e Rete Ferroviaria Italiana Spa. Una battaglia a suon di missive, quella in corso attorno alla gestione del piazzale della stazione, teatro di continui allagamenti. Oggi l'ulteriore missiva del primo cittadino, per annunciare: “Nuova fogna bianca? Un investimento non sostenibile da questa Amministrazione. Siamo pronti a restituire a RFI la proprietà dell’area se persiste il divieto di scaricare le acque piovane nei fossi idraulici ferroviari”. Questa, in sintesi, la risposta del sindaco.

OSTUNI – Tra il Comune di Ostuni e le ferrovie dello Stato corre cattivo fango. Questo ormai appare chiaro, alla luce dell’intensa corrispondenza tra la Pubblica amministrazione locale e Rete Ferroviaria Italiana Spa. Una battaglia a suon di missive, quella in corso attorno alla gestione del piazzale della stazione, teatro di continui allagamenti. Nei giorni scorsi il sindaco Domenico Tanzarella, nel comunicare l’avvenuta pulizia dei canali prospicienti l’area parcheggio, aveva intimato alle Ferrovie di fare altrettanto, provvedendo alla bonifica dei fossi idraulici a ridosso dei binari: “Per evitare – sottolineava il primo cittadino – il ripetersi di allagamenti, che a quel punto non sarebbero imputabili all’Ente locale ma, per disservizio, alle Ferrovie dello Stato”.

Il Comune, con incarico alla ditta Enerambiente, ha provveduto alla fine di agosto ad effettuare i lavori urgenti di ripulitura dei canali: “Ma se quello di competenza delle Ferrovie, restasse invaso da sterpi spontanei, terriccio e altro materiale, renderebbe vano ogni intervento effettuato dal comune sul piazzale”, tuonava il sindaco.

Secca era stata la replica delle ferrovie: “Sino a quando non saranno effettuati i lavori di potenziamento delle opere idrauliche esistenti, quel piazzale continuerà ad allagarsi. La causa, infatti, risiede nella mancata realizzazione della necessaria fognatura da parte dell’Amministrazione comunale. Gli interventi di pulizia dei canali e dei fossi di guardia sono insufficienti”. Nella stessa nota, RFI precisava che, come da convenzione, “l’area antistante la stazione di Ostuni risulta ceduta nel 1961 al Comune di Ostuni, cui compete la realizzazione della fognatura e della manutenzione”.

La controreplica del sindaco non si è fatta attendere. Una missiva formale, per annunciare: “Nuova fogna bianca? Un investimento non sostenibile da questa Amministrazione. Siamo pronti a restituire a RFI la proprietà dell’area se persiste il divieto di scaricare le acque piovane nei fossi idraulici ferroviari”. Questa, in sintesi, la risposta del sindaco.

“L’Amministrazione - conclude e precisa Tanzarella - ribadisce ancora una volta che la posizione plano-altimetrica della fogna bianca esistente nel piazzale parcheggio della stazione è tale che la stessa, in assenza di nuove e costose opere, debba necessariamente scaricare le acque solo nel canale di scolo parallelo alla linea ferroviaria Ostuni-Fasano e pertanto, ogni occlusione del suddetto canale di pertinenza di RFI comporterà comunque malfunzionamenti nella fogna bianca gestita dal Comune di Ostuni con conseguenti allagamenti del parcheggio e relativi danni a veicoli ed utenti del parcheggio stesso. Pertanto è necessario che RFI provveda ad una manutenzione assidua e costante del canale di scolo parallelo alla linea ferroviaria e alla realizzazione di una cunetta in cemento, in considerazione del fatto che il suddetto canale di scolo è scavato parzialmente nella roccia e parzialmente in terra ed è quindi soggetto a frequenti occlusioni derivanti dal franamento delle spallette laterali in pareti di conci di tufo frammiste a piccole scarpate in terra”.

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