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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Articolo Uno, entrano Brigante e Colella: il movimento si spacca

Il capogruppo regionale Abaterusso avalla l'operazione di Romano: "Siamo per l'inclusione degli ex Pd". E annuncia l'arrivo di D'Alema a Brindisi

BRINDISI - "Noi siamo per l'inclusione: Articolo uno non dice no a nessuno, né tanto meno agli ed Pd di Brindisi, che intendono offrire il proprio contributo per realizzare il progetto del nuovo centrosinistra". Il capogruppo regionale Ernesto Abaterusso ha detto sì all'ingresso nel movimento di Salvatore Brigante e Maurizio Colella, alcuni degli ex Consales e Carluccio, rispetto ai quali c'era stato il veto dei componenti del coordinamento cittadino di Brindisi, a loro volta sconfessati dal consigliere barese Giuseppe Romano, autore della manovra che ha portato oggi all'ufficializzazione degli innesti. Il che vuol dire spaccatura, divisione interna su cui saranno chiamati a fare chiarezza i vertici nazionali, alla vigilia dell'arrivo in città di Massimo D'Alema.

Il logo di Articolo Uno - Movimento Democratico e Progressista-2La replica del Pd alle dichiarazioni di Abaterusso

A Brindisi, da questa mattina, praticamente al termine della conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo di città, esistono "due" versioni del movimento Articolo Uno: da un lato quella riconducibile al tandem Abaterusso-Romano, dall'altra quella brindisina, riconosciuta dal consigliere regionale Mauro Vizzino e dal deputato Toni Matarrelli, rivolo dal quale si sente ripetere "no al passato".  Come inizio, non c'è male. Cosa succederà ora che le cronache locali finiranno sui tavoli centrali? 

Al momento hanno fatto il loro ingresso oltre 200 persone, tra ex amministratori locali del Brindisi, molti dei quali provenienti da San Pietro Vernotico, principale bacino elettorale di Romano che - si dice - stia tentando di ottenere un posto nella lista al Parlamento. Intanto, di certo, ha ottenuto un riconoscimento del proprio impegno da Abaterusso, con la benedizione per le new entry che a Brindisi città nuove non lo sono affatto se si fa riferimento a Brigante e a Colella, così come a Oreste Bianco. In attesa si sarebbero Luciano Loiacono e Damiano Flores.

"Oggi con l'ingresso in Articolo Uno di oltre 200 nuovi aderenti tra cui sindaci, assessori, amministratori, dirigenti, imprenditori, professionisti, operai, casalinghe, disoccupati, personalità impegnate nel mondo del civismo, si apre una fase dinamica e proficua per la provincia di Brindisi e per la Puglia per il radicamento del soggetto politico di Articolo Uno – Movimento Democratico e Progressista", ha detto Abaterusso. "Siamo consapevoli della sfida in campo e della necessità di aprire il più possibile il nostro movimento a rappresentanze locali. Vanno recuperati tutti coloro i quali si riconoscono nei valori della sinistra, i tanti delusi dalle politiche del Pd, i tantissimi lontani dalla politica che si sono rifugiati nel non voto o nel voto di protesta". 

Massimo D'Alema"L’adesione di tanti delusi del Pd, segue quella leccese e rende la Puglia capofila di un progetto politico nazionale di valore. Va dato atto del grande lavoro svolto dal consigliere regionale brindisino Giuseppe Romano e dell'impegno messo in campo in questi mesi dal presidente Massimo D'Alema che più di tutti ha creduto fin dal principio alla necessità della costruzione di un soggetto politico alternativo e credibile al Partito Democratico e alle sue politiche renziane che hanno distruttivo il centrosinistra e stanno consegnando il governo del paese alle destre". D'Alema sarà a Brindisi martedì 19 settembre, alle 18.30, sarà nel salone della Biblioteca provinciale, in viale Commenda. Salvo colpi di scena dell'ultimo minuto.

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