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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"Assessore assenteista": sospese sedute commissione Servizi sociali

Si apre un "caso" fra le file della maggioranza. Le riunioni della commissione Servizi sociali, presieduta da Salvatore Giannace, sono state sospese a seguito dell'assenza (l'ultima di una serie) dell'assessore al ramo, Alfredo Sterpini, in occasione della seduta dello scorso 19 marzo. La questione verrà con ogni probabilità affrontata nel corso di un vertice di maggioranza

BRINDISI – Si apre un “caso” fra le file della maggioranza. Le riunioni della commissione Servizi sociali, presieduta da Salvatore Giannace, sono state sospese a seguito dell’assenza (l’ultima di una serie) dell’assessore al ramo, Alfredo Sterpini, in occasione della seduta dello scorso 19 marzo. La questione verrà con ogni probabilità affrontata nel corso di un vertice di maggioranza convocato per il pomeriggio di oggi (23 marzo). 
Si tratta quindi di un nodo politico, che tira in ballo “Impegno sociale”, il movimento politico dei consiglieri comunali Carmelo Palazzo e Antonio Manfreda che sostiene Sterpini. 

Il caso è scoppiato appunto il 19 marzo, quando i commissari si sono riuniti per discutere lo “stato dell’arte del piano sociale di zona concernente le L'assessore Alfredo Sterpini-2borse lavoro”. Il presidente Giannace ha esordito affermando di sentirsi obbligato a non convocare più la commissione, “visto il perdurare dell’assenza del rappresentante politico del settore (Alfredo Sterpini)". 

La presa di posizione di Giannace ha incontrato il consenso sia dei commissari di maggioranza che di quelli dell’opposizione. Maurizio Colella (Progettiamo Brindisi), “chiede che venga specificato dal settore competente, se il compenso dell’assessore Sterpini è a tempo pieno o a tempo parziale e se vi sono presupposti di incompatibilità con la carica ricoperta, tenendo presente che le continue assenze ingiustificate dell’assessore rendono vano il lavoro della commissione”. (Nella foto a destra, Alfredo Sterpini)

Quanto asserito da Giannace viene condiviso anche dai consiglieri dell’opposizione Cosimo Elmo e Riccardo Rossi, il quale sostiene “che il comportamento dell’assessore è un problema politico della maggioranza, che dovrebbe fare una mozione di sfiducia”. Giampiero Pennetta, pur approvando le dichiarazioni di Giannace, “rileva che dalla commissione e/o dalla maggioranza politica non è stato eseguito nessun atto consequenziale per risolvere la questione”.

Massimo Pagliara (Centro democratico), ha rimarcato come la commissione sia impossibilitata a svolgere il proprio ruolo istituzionale e che la questione, di valenza politica, andasse discussa in altra sede. 

Rossi, Umberto Ribezzi ed Elmo hanno infine rilevato che “molte decisioni che interessano la città e anche l’amministrazione comunale vengono concretizzate con atti di indirizzo politico e rilevano che il lavoro dei commissari è propedeutico per le decisioni che vengono discusse in consiglio comunale e l'assessore che è il responsabile politico del settore dovrebbe collaborare con loro, anche quando si manifesta una possibilità a non agire”. Questo anche perché “spesso i cittadini si rivolgono ai consiglieri per avere delle informazioni che loro non riescono a fornire”. 

La commissione, dunque, non verrà riconvocata fino a quando la maggioranza non affronterà il “caso Sterpini”. Salvatore Giannace, contattato da BrindisiReport, rimarca che le assenze dell’assessore Sterpini rendono impossibile affrontare una serie di proposte a sostengo dei ceti più Salvatore Giannace, foto elettorale prontabisognosi. 

“Sul piano dei servizi sociali – afferma Giannace – ci sono tanti problemi. Abbiamo allo studio una serie di iniziative che vanno nella direzione di snellire questo settore, fra cui: distribuire dei voucher sociali al posto dei contributi economici, di cui alcuni ne fanno un uso improprio; realizzare, come già avviene a Lecce, un emporio sociale in cui le  famiglie meno abbienti, previa consegna di un badge, possano ritirare prodotti di prima necessità; chiedere all’Onu la disponibilità a destinare ai brindisini indigenti una piccolissima parte degli aiuti umanitari che transitano dalla base di Brindisi”. (Nella foto a sinistra, Salvatore Giannace)

“A fronte di tali proposte – prosegue Giannace – abbiamo chiesto un parere all’assessore. Lui si è riservato di fornircelo. Ma è da mesi che lo aspettiamo. Sterpini afferma di non poter partecipare alle riunioni della commissione per motivi personali. Ma così facendo delegittima il nostro lavoro. Fra l’altro, proprio il consigliere comunale di Impegno sociale, Carmelo Palazzo, in più occasioni ha chiesto i resoconti sull’operato della commissione Servizi sociali. E sinceramente non mi va di passare per quello che incassa i gettoni di presenza, per non fare nulla”. 

Alfredo Sterpini, contattato da BrindisiReport, ha dichiarato che preferisce non esprimersi su questa vicenda. 

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